"Pareggio sostanzialmente giusto. In apertura di gara, in un paio di occasioni il nostro giovane portiere Mattia Raffo ha compiuto delle vere prodezze, ma una volta prese le misure abbiamo controllato bene la partita": cosi Andrea Lenzo, presidente della Sammargheritese che commenta lo 0-0 casalingo contro la Veloce.
"Devo ammettere che temevamo non poco questo esordio. Davanti avevamo una squadra già in forma, che in coppa Italia aveva battuto fuori casa la Genova Calcio, vale a dire una delle favorite alla vittoria del campionato".
Continua Lenzo: "Noi, invece, non eravamo al completo: il Mister si è dovuto inventare di sana pianta la difesa perché mancavano entrambi i centrali difensivi (Di Carlo doveva scontare una giornata di squalifica e il giovane Cogno ha subito un infortunio). Una cosa non di poco conto, che rischiava di far saltare gli equilibri".
"Ad un certo punto, ho contato in campo tre ragazzi del 1996 e due 1995. Lo dico anche con orgoglio, per loro l’impatto con questa categoria non è semplice, ma si sono fatti ben valere ed hanno margini di notevole miglioramento".
"Quest’anno tutti si aspettano molto dal reparto offensivo: con Fontana e Martino, il recupero di Ilardo e l’arrivo di Cacciapuoti abbiamo certamente una linea di attacco invidiabile. Ma in questa fase dobbiamo avere pazienza e confidare sul duro lavoro svolto durante la preparazione. I gol non tarderanno ad arrivare"
