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CALCIO | 15 settembre 2014, 16:15

Serie D, Rapallo Bogliasco: stadio vuoto e brutta prestazione in campo

La tribuna vuota dello stadio Macera

La tribuna vuota dello stadio Macera

Se è vero che i colori di Rapallo sono il bianco ed il nero, e questi colori sono stati scelti anche dalla nostra squadra per portare avanti l'orgoglio di rappresentare questa città, oggi il bianco è stato lasciato a casa. La giornata è stata decisamente nera. Iniziata male, con il "Macera" deserto, e finita peggio. Il plauso dalla società oggi va a quei coraggiosi e affezionati tifosi che si sono organizzati nei modi più diversi per vedere la partita da dietro le reti, e al Borgosesia che ha disputato un gran match.

LA PARTITA
Due squadre che nella prima giornata avevano deluso, almeno nei risultati. Una di fronte all'altra in un clima che sembra quello delle amichevoli estive. Caldo, sole, poca gente a vederle (in questo caso dirigenti e compagni di squadra). Sulle tribune c'è cordialità, non c'è alcuna rivalità fra le società, aldilà di quella sportiva.
Il campo, però è un'altra cosa e si vedrà presto.
Mister Dossena schiera una squadra offensiva, con i centrali esperti Miceli e Ruopolo, decisivi in settimana contro il Sestri Levante, e inserisce due giovani a fare i terzini: Ravoncoli a destra e Fiorentino a sinistra. In mezzo torna D'Errico con Vagge. Davanti è rivoluzione. Dentro Visconti dal primo minuto, che sostiene Ferretti. Le fasce sono di Parodi, altro giovane preferito a Bounafaa, e Costantino. 
Simile lo schieramento del Borgosesia che davanti schiera Alvitrez, Gasparri e Piraccini.
Al fischio del signor Scaramuzzino di Locri, sembra un derby che si disputa nella città della Mole: bianconeri da un lato, granata dall'altro. 
Il Borgosesia scende in campo, però, il RapalloBogliasco si dimentica di farlo. Dal primo minuto i granata premono e i rapallesi cercano di sfruttare le doti di velocisti degli uomini di fascia. Il match è molto fisico e il direttore di gara deve fischiare frequentemente. 
I granata non sono certo la squadra di domenica scorsa e si vede, ci prova subito Gasparri, poi è la volta di Mazzotti, e altri due tiri finiscono fuori. Intorno al 28' il RapalloBogliasco sembra riuscire a invertire l'inerzia della partita, prendendo campo e ricacciando indietro gli ospiti, che dopo un momento di sbandamento concretizzano il possesso territoriale avuto per oltre metà del primo tempo. Mazzotti salta un uomo e serve un assist meraviglioso, incrociando il passaggio ed eludendo la guardia dei centrali bianconeri, Gasparri, il migliore dei suoi, riceve e piazza un destro sotto la traversa che Di Barbaro non può parare. Vantaggio meritato. Il primo tempo finisce con un impietoso solo tiro nello specchio del RapalloBogliasco. 
La ripresa inizia com'era finito il primo tempo. Il Borgosesia ha un altro passo sia fisicamente che mentalmente. Ben compatto dietro, organizzato tatticamente e reattivo su ogni pallone. Troppo prevedibile e spesso senza idee invece la manovra dei nostri ragazzi. Il tiro fuori di D'Iglio ribadisce che oggi è sarà una gara sofferta. Mister Dossena allora, memore della bella prestazione di mercoledì, toglie Ferretti e Costantino, poco coinvolti nella manovra, e inserisce bomber Taddeucci e Bounafaa. 
Qualcosa cambia, perchè i chili e i centimentri del numero 20 toscano, fruttano qualche calcio di punizione in più e permettono di alzare un pò la squadra. Si tratta, però, di un'illusione che dura poco, poiché è bravo l'allenatore dei piemontesi, Manzo, a disporre i suoi in modo da ricacciare indietro i bianconeri. Gasparri è pericoloso ad ogni giocata, il piede è più che sopraffino e si vede, i nostri faticano le proverbiali 7 camicie per cercare di contenerlo, ma oggi non va. Al 61' esce Alvitrez negli ospiti ed entra Tognoni. La mossa è decisiva perché 8 minuti dopo su un errore in attacco dei nostri, il Borgosesia recupera palla con il suo numero 18 che percorre la fascia destra e mette al centro un pallone al bacio che Piraccini deve solo depositare alle spalle di Di Barbaro con un semplice tap-in.
Al 72° entra anche De Persis per uno stanchissimo Parodi. Poco cambia da qui alla fine. 
Il RapalloBogliasco attacca disordinatamente e prende campo, complice un contemporaneo calo fisico degli avversari, ma soprattutto la consapevolezza di poter gestire due gol di vantaggio da parte del Borgosesia.

Onore al merito agli ospiti, ben organizzati, più reattivi. Migliori insomma, almeno oggi.
Anche Mister Dossena lo ammette nel dopo partita: "Oggi sono stati più forti, noi dobbiamo metterci subito al lavoro per riprenderci fisicamente, e soprattutto mentalmente. Mercoledì sarà durissima e noi dobbiamo tornare ad essere quelli di Acqui e di Coppa Italia. Solo così potremo dire la nostra. Sappiamo che se vogliamo possiamo vincere con tutti, se invece perdiamo la testa allora possiamo perdere con tutti."

Mercoledì si va a Lavagna, contro una squadra a punteggio pieno. Servirà tutta la grinta che il Mister ha e sa trasmettere.

Gsd Rapallo Bogliasco

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