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CALCIO | 25 ottobre 2014, 21:29

Terza categoria, le voci dagli spogliatoi

Ecco i commenti, raccolti da Tuttolevante.it, al termine degli incontri, disputati sabato pomeriggio, e valevoli per la quinta giornata del Campionatissimo

I commenti agli incontri disputati sabato pomeriggio e valevoli per il campionato di Terza categoria organizzato dal comitato di Chiavari della Figc

I commenti agli incontri disputati sabato pomeriggio e valevoli per il campionato di Terza categoria organizzato dal comitato di Chiavari della Figc

  • Carlograsso-Monilia 2-3 (Risotto 2, di cui uno su rigore; Carbone 2, Cedolin)

Roberto Dadone (allenatore Carlograsso): <Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto, almeno secondo me. Abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore di troppo. Per ora abbiamo fatto meglio in trasferta che in casa, stando ai risultati ottenuti sino ad oggi questo è un dato oggettivo>

Stefano Picardo (allenatore Monilia): <Vorremmo essere anche noi tra le protagoniste di questo campionato. Al Macera di Rapallo abbiamo vinto su un campo difficile, contro la squadra migliore tra quelle che ho visto all’opera sino a questo momento. Abbiamo giocato una bella partita e sia noi che la Carlograsso abbiamo divertito il pubblico presente sugli spalti, giocando a calcio>.

  • Entella-Leivese 0-1 (Gatto su rigore)

Mauro Chiarelli (presidente e allenatore Entella): <Il risultato secondo me non è giusto, ci sono stati fischiati contro due rigori, di cui uno fallito e l’altro realizzato. Alla fine dei conti abbiamo pagato cara un’ingenuità; abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate e se non segni, inevitabilmente, alla fine ne paghi le conseguenze>.

Gabriele Arata (allenatore Leivese): <Sono soddisfatto. È stata una partita tosta, che noi abbiamo comunque giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo sofferto di più a centrocampo, abbiamo anche fallito un rigore ma non abbiamo mai smesso di crederci, e alla fine siamo riusciti a conquistare questi tre punti>.

  • Framura Montaretto-Rupinaro Sport 2-0 (Sassarini, Diego Rezzano)  

Sergio Minetti (dirigente Framura Montaretto): <È stata una partita tranquilla, che noi abbiamo giocato bene, conquistando un successo ampiamente meritato da parte nostra>.

Ilario Ghiorzo (dirigente Rupinaro Sport): <La vittoria dei nostri avversari è sicuramente meritata. Il Framura Montaretto, delle squadre che abbiamo affrontato sino ad oggi, è senz’altro la più forte. Hanno un bell’attacco e una difesa molto quadrata, noi peraltro eravamo anche un po’ rimaneggiati e ce la siamo comunque giocata per quanto abbiamo potuto>.

  • R. Portofino-Atletico Casarza 1-3 (Ruotolo; Bacigalupo, Lavagnino, Marchese)

Claudio Zetti (allenatore R. Portofino): <Sconfitta meritata, purtroppo non siamo riusciti a imporre il nostro gioco e i nostri avversari ci sono stati semplicemente superiori. Andiamo avanti con fiducia, ma mi sento di dire che il verdetto maturato nell’arco dei novanta minuti sia giusto>.

Fabio Gandolfo (allenatore Atletico Casarza): <Sono soddisfatto, abbiamo offerto un’ottima prestazione. Sull’uno a zero per noi ci siamo nuovamente concessi il lusso di sbagliare un calcio di rigore, sinceramente temevo che gli spettri della settimana scorsa fuoriuscissero, ma per fortuna è andato tutto bene. Posso affermare con onestà che il risultato non è stato mai in discussione>.

  • Valle 2008-Arenelle 4-2 (Della Cella 2, Bandini, Avorio; Cocchella, Benassi)

Francesco Rovegno (allenatore Valle 2008): <Nonostante il punteggio finale, non è che sia stata una gran partita da parte nostra, potevamo infatti anche chiuderla prima. Onore ai nostri avversari, che hanno dimostrato di essere una bella squadra, molto determinata e, a mio avviso, tra le più attrezzate del campionato. Avremmo potuto gestire meglio la gara, l’Arenelle sino all’ultimo ci ha infatti tenuto in apprensione>.

Stefano Timossi (dirigente Arenelle): <Il primo tempo si è chiuso sull’uno a uno, dopo che noi abbiamo replicato all’iniziale vantaggio dei nostri avversari. Nella ripresa il Valle è subito tornato vantaggio mentre noi siamo rimasti in inferiorità numerica e questo è stato l’episodio che ha segnato la partita. Alla fine abbiamo addirittura chiuso in nove uomini>.

Redazione

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