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CALCIO | 20 novembre 2014, 09:00

"Il mio primo gol con la Calvarese rovinato da quel signor giocatore di Guerra"

Gianni Marra e quella sconfitta (1-2) contro la Corniglianese: "Ricordo ancora perfettamente tutto". I più forti? "Marrale e Radatti". I più antipatici? "Stella e Fanan del Marolacquasanta"

Gianni Marra (Ac Entella Chiavari 1914)

Gianni Marra (Ac Entella Chiavari 1914)

Nome e cognome: Giovanni Marra

Data di nascita: 19.04.1972

Ruolo: difensore

Squadra: AC Entella Chiavari 1914

Categoria: Terza categoria

 

Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più? L'allenatore che mi ha insegnato di più è stato Sergio Barbieri. Ricordo che l'anno in cui mi allenò , militavo in Seconda categoria con la Calvarese, arrivammo secondi dietro la fortissima Lames, non saltai neanche un allenamento, unico della squadra, e a fine stagione durante la cena di fine anno mi diede un riconoscimento..una penna custodita da un cofanetto in legno con una incisione "sempre presente".. Fu un bel pensiero... 

Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato? Il compagno con cui ho legato di più ... ne ricordo tanti. Nella Calvarese il grandissimo capitano Andrea Piazze, poi Antonio Scaduto, Edy Lercari, Mimmo Arata. Nell'attuale squadra Augusto Buonanno, Tony Montemurro, Guido Mottola e Dorian Kapaj.

L’avversario più forte che hai incontrato? Beh, ricordo una amichevole giocata contro la Primavera della Sampdoria: Calvarese Sampdoria finí 3-2 per noi militava nel Doria un giovanissimo Stendardo, infatti fu l'unico in quella squadra che arrivò alla serie A. Scendendo però ai miei livelli ricordo molti attaccanti molto forti come Marrale e Radatti.

Chi è l'avversario più antipatico? Quando si è in campo diventiamo tutti un po' antipatici perché ognuno di noi vuole prevalere individualmente e come collettivo. Sicuramente tra i più antipatici ricordo Stella e Fanan giocavano nel Marolacquasanta, io militavo nella Riese in Prima categoria.

La partita che ricordi con più piacere? Calvarese-Corniglianese 1-2, feci il mio primo gol in biancorosso. lo ricordo perfettamente: eravamo sotto 1-0 quando sugli sviluppi di un corner, appostato al limite dell'area, presi una respinta della difesa, stop di piatto e tiro al volo nel set per l'1-1. Purtroppo al 90' un gran giocatore di nome Guerra ci puni.. A livello collettivo però come l'amico Piazze, ricordo anche piacevolmente Calvarese-Avegno salvezza all'ultima giornata 

La tua gioia sportiva più grande? La mia gioia sportiva più grande rappresenta la quotidianità, l'essere in grado alla mia età di continuare a scendere in campo , divertirmi, stare con i compagni di squadra, condividere la passione per il calcio. Il calcio mi fa star bene ed è una fantastica palestra di vita, ai miei livelli non posso portare gioie sportive quelle le lascio ai professionisti. La gioia è giocare e continuare a divertirmi..

Gli anni passano... quando pensi di smettere? Pensare di smettere mi fa paura, però nella vita tutto ha inizio e tutto ha fine. Giocherò finché il fisico me lo consentirà.

E la delusione? Alla fine devi ricondurre ogni risultato sportivo alla giusta importanza, si vince e si perde, è lo spirito dello sport: senza drammi sempre con un sorriso.

Parliamo di obiettivi: dove può arrivare, in questa stagione, la tua squadra? Quest'anno siamo partiti male, sicuramente abbiamo dei limiti ma puntiamo la zona playoff e sarei contento di un onorevole centro classifica. 

La tua squadra del cuore (non necessariamente calcistica)? La mia squadra del cuore la Fiorentina:.ho visto grandi campioni come Baggio, Batistuta, Rui Costa, Passerella e Antognoni... quello si era un bel calcio. 

Hai un campione sportivo, o anche una campionessa, preferito/a? CR 7: Forza , potenza, più gol che partite, grande professionista e... amante delle belle donne.

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