Già la scorsa estate non era stata proprio serena con i timori (poi svaniti) di non poter partecipare al campionato di Promozione appena conquistato.
Ora ecco un'altra stagione calda difficile per la Val d'Aveto. L'iscrizione alla Prima categoria, infatti (dopo la retrocessione ai playout), è fortemente a rischio. L'idea sarebbe di ripartire dalla terza categoria. Ma l'operazione non è cosi semplice.
Ma andiamo con ordine.
Il primo passo è decidere o meno di fare la Prima categoria. Fino a qualche giorno fa la scelta sembrava essere fatta con la decisione di rinunciare. Ma nelle ultime ore la Federazione si è fatta sentire: secondo i bene informati la Federcalcio starebbe spingendo affinchè la società riesca ad iscriversi. Potrebbe essere troppo tardi. Ma la questione iscrizione alla Prima, se non altro, resta ancora in dubbio.
Nel caso si rinunciasse la strada sarebbe quella di ripartire dalla Terza, giocando a Santo Stefano e coinvolgendo ragazzi del posto. L'ipotesi – per certi versi affascinante perchè, di fatto, la squadra tornerebbe a casa – presenta però vari problemi soprattutto legati numericamente all'organico per formare la rosa.
Dalla società, per ora, trapela un semplice:”Per ora non abbiamo deciso nulla, ma confermiamo che tutte le possibilità sono aperte”.
Un'altra estate di passione per la Val d'Aveto è servita.
