Troppo bello per essere vero? No è realtà anche in italia e non solo tipico di Stati Uniti o Inghilterra.
L’Università Niccolò Cusano ha realizzato il sogno di portare una squadra universitaria, la Unicusano Fondi Calcio, in un campionato professionistico ed è il primo ed unico ateneo in Italia ad avere una propria formazione tra i professionisti; nella scorsa stagione hanno vinto i play off e la Coppa Italia di Serie D.
I giocatori impegnati sanno di avere una doppia responsabilità che li vede protagonisti fuori e dentro il campo. Tante sfide fatte di goal, passione, studio e dedizione. Ma nulla è impossibile se i progetti hanno basi solide e fondano su realtà capaci
Stefano Rannucci non nasconde la soddisfazione: “Un traguardo bellissimo. Sono onorato, ed è per me una grande responsabilità far parte di questo progetto con la prima squadra di calcio di proprietà di un’università a disputare un campionato di calcio professionistico. L’Università Niccolò Cusano ed il patron Stefano Bandecchi hanno guardato lontano ed ora avremo la possibilità di trasmettere ancora più forte il nostro messaggio di sostegno alla ricerca medico scientifica. Non scenderemo mai soli in campo e in palio, almeno per noi, non ci saranno soltanto i tre punti”.
In effetti per l’Università Niccolò Cusano è una meta raggiunta, un progetto realizzato dopo le tante iniziative innovative che in questi anni l’hanno vista protagonista. A fianco della squadra anche Radio Cusano Campus, l’emittente dell’ateneo, e il Corriere dello Sport con le pubblicazioni Unicusano Focus e Unicusano Up Magazine. Una azione sinergica per dare valore e diffusione alla Unicusano Fondi Calcio in Lega Pro.
