La Virtus Entella, nel complesso, non sfigura sul campo del Frosinone, che nella prima giornata del campionato di serie B si impone per due a zero.
Nella prima frazione di gioco i chiavaresi cercano di ribattere colpo su colpo, reggendo bene l'urto in difesa e creando più di un grattacapo alla retroguardia locale, ma la beffa si consuma proprio allo scadere del primo tempo.
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando il quarantacinquesimo minuto è già scoccato (senza che fosse stata comunicata l’entità di un eventuale recupero) la deviazione di testa del difensore ciociaro Russo è vincente, anche se rimane più di un dubbio circa la posizione di Sammarco che, in sospetto fuorigioco, cerca anche di intervenire a pochi passi da Iacobucci.
Al rientro dagli spogliatoi, biancocelesti in campo con lo spirito giusto, al punto che Caputo fa subito gridare al gol, che gli viene negato soltanto da una prodezza dell’ottimo Bardi e anche capitan Troiano sfiora il pareggio.
A colpire inesorabilmente è però il Frosinone, ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E' il 60' quando Daniel Ciofani, lasciato libero in mezzo all'area di rigore, insacca di testa per il definitivo due a zero.
Rammaricato per il risultato, ma tutto sommato soddisfatto della prova dei suoi, mister Roberto Breda si è espresso in questi termini nell'immediato post partita:
<Siamo dispiaciuti per il risultato ma questa sconfitta deve aiutarci a crescere perché sono emerse delle indicazioni importanti. L'atteggiamento è stato quello giusto, non era facile venire a fare la partita su questo campo ma noi siamo stati bene sul rettangolo verde e abbiamo provato a fare quello che avevamo provato in settimana.
Sono certo che con un po' più di lucidità sotto porta la contesa avrebbe potuto assumere contorni davvero interessanti, ma questo fa parte del nostro processo di crescita per cui adesso dovremo voltare pagina e pensare all'Avellino. Il gol allo scadere della prima frazione avrebbe potuto tagliarci le gambe e invece i ragazzi sono stati bravi metabolizzarlo in fretta e a partire con il piglio giusto anche nella ripresa.
Purtroppo la rete del raddoppio, arrivata nel nostro momento migliore, è stata una vera mazzata e ha complicato non poco i nostri desideri di rimonta. Siamo comunque stati bene in campo sino alla fine mostrando di essere vivi>.
Ripartire dalla prestazione e cercare di ritrovare fin da subito quell'istinto killer sotto porta, necessario per uscire con dei punti da campi difficili come quello del Frosinone.
Nicolò Pagliettini
