Con cinque gol è all’ottavo posto della classifica cannonieri ed è il primo realizzatore della Chiavari Nuoto. Francesco Marciano, a dispetto della sua giovane età (è nato a Genova il 13 febbraio ’93) sembra un “veterano” di questa squadra e sicuramente ne rappresenta una delle tante anime. È partito anche meglio dello scorso campionato.
<La cosa migliore di questa squadra – afferma - è che è veramente un gruppo; nonostante vi siano parecchi elementi nuovi, ci siamo trovati subito bene assieme e progressivamente sotto l’aspetto umano abbiamo solo da migliorare, perché dobbiamo ancora conoscerci bene. A livello personale, sebbene siano state disputate solo due giornate, sono soddisfatto. Sto segnando parecchio, ma è merito dei miei compagni che, ne sono sicuro, molto presto mostreranno le loro caratteristiche migliori>.
La scelta di Chiavari dunque è vincente?
<Sì, la rifarei. L’anno scorso ci siamo salvati quasi all’ultimo ed è stata una soddisfazione, ma quest’anno vogliamo stupire. Come ha detto l’allenatore durante la presentazione della squadra, vogliamo costituire la sorpresa del campionato. Lavorando giorno per giorno sono certo che riusciremo nell’intento>.
Due partite in sette giorni, una persa e l’altra vinta, entrambe sulla sirena. Qual è la vera Chiavari Nuoto?
<Di comune, in entrambe le prestazioni, c’è che abbiamo mostrato ed estratto quella tanta grinta che abbiamo dentro. Di sicuro la prima partita ci è servita da lezione, perché abbiamo imparato a non mollare mai e abbiamo capito che le partite si possono perdere in ogni momento per un nonnulla. Di negativo, in entrambi i casi, c’è stato un blocco della squadra, non fisico, perché sotto questo aspetto stiamo tutti bene, io compreso, ma mentale; nell’un caso ci è costato la sconfitta, nell’altro la rimonta del President Bologna, dopo che eravamo in largo vantaggio. Occorre assolutamente rimuovere questo aspetto che ci è costato molto>.
Che avversaria è la Vela Ancona? La loro posizione di classifica a zero punti vi tranquillizza?
<Intanto non conosciamo l’avversario, quindi dobbiamo prenderlo con tutte le cautele del caso. Non dobbiamo farci tradire dal fatto che in classifica abbiano zero punti, perché questo non vuol dire niente. Secondariamente, noi dobbiamo affrontare tutte la partite nella stessa maniera, quindi spero che impariamo a farlo partita dopo partita, a cominciare da questa, e dobbiamo migliorare ancora tanto>.
Come mai nuotate più degli avversari?
<È merito di tutti: di Mangiante, che ci allena a dovere, del preparatore atletico, Alessandro Bonanomi, e di tutti noi, che stiamo in acqua da due mesi ed abbiamo affrontato il lavoro serenamente. E il lavoro alla lunga paga>.
Guido Martinelli - Ufficio stampa Chiavari Nuoto
