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PALLANUOTO | 18 dicembre 2016, 06:58

Pallanuoto, in A2 maschile la Chiavari Nuoto chiude il 2016 con una sconfitta a Brescia

Verdeblù battuti per 10-7 in trasferta dalla compagine lombarda

Andrea "Ea" Mangiante, allenatore della Chiavari Nuoto

Andrea "Ea" Mangiante, allenatore della Chiavari Nuoto

Va bene già nella prima frazione alla Chiavari Nuoto, considerato che il Brescia Waterpolo potrebbe arrotondare il parziale di tempo di 2-1 con una traversa, a Massaro battuto, con Zugni a uomo in più.

Il capitano deve forzare perché mancano 3” alla sirena su un timeout chiesto da Sussarello a 13” dalla fine del tempo, per espulsione di Croce. Prima di ciò, sull’1-1, Massaro respinge di testa un uno-contro-zero di Maitini.

A cavallo di questi episodi stanno il vantaggio dei padroni di casa con Scropetta che spolvera la quadrella dai 7 metri, il pareggio di Barrile (controfuga in posizione uno, mantenimento della palla e colomba sull’uscente Voltolina) ed il 2-1 con Tortelli, che subito dopo, con identico tiro dalla distanza, porta il Brescia sul +2.

La gara sembra chiusa nella seconda frazione quando il Brescia va sul 3-1, poi sul 4-1 con Tortelli e Duccio Vannini, figlio di papà Riccardo, ex allenatore della Florentia, presente in tribuna. Nel mezzo il Brescia spreca per dabbenaggine un “cinque metri” per ritardata esecuzione di Zugni.

Ma in tutti questi casi la Chiavari Nuoto riapre la gara, dimostrando di essere partita in ritardo, ma di avere le carte in regola per ben figurare. Prima Prian (che aveva causato il rigore) trasforma una superiorità, poi Marciano segna sotto misura il 4-3 su inserimento da destra di Dainese e passaggio smarcante.

Ma il temutissimo Maitini segna il suo primo gol, con una grande beduina. 5-3, secondo parziale con il Brescia Waterpolo davanti di due gol.

Nel terzo tempo il Brescia chiude la gara. Zugni si prende la rivincita del rigore fallito e trasforma la prima superiorità dei locali, Maitini realizza il 7-3 da classico centroboa con spalle alla porta e rotazione, Scropetta suggella il +5.

Massaro dice no al secondo uno-contro-zero determinato da una controfuga micidiale. Barrile salva la faccia ed è 8-4. L’ultima frazione si apre con il gol di capitan Botto, 8-5. Tre gol da rimontare sono molti in 5 minuti.

Giusti esce per terzo fallo grave. Nel terzo tempo era uscito Prian, gravato da due falli e il rigore. Vannini chiude ogni speranza: 9-5 a metà tempo. Solo Oliva e Marciano in rimonta salvano la faccia con il 9-7, dimostrando che la gara avrebbe potuto assumere altra figura se affrontata diversamente. Zugni in superiorità segna il definitivo 10-7, in una giornata da dimenticare per i colori verdeblù.

Andrea Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto:

<Il risultato ci sta tutto. Loro hanno strameritato la vittoria, mai in discussione. Noi non c’eravamo proprio. L’unica giustificazione è che noi provenivano da una settimana difficilissima per la crisi influenzale che ha colpito i miei ragazzi a rotazione, ma  questo non giustifica il fatto che subiamo 7-8 gol a uomini pari. In tale situazione non ho mai visto nessuno riuscire a vincere. Forse avevamo meno energie, ma in questo caso occorre usare il cervello e razionare le forze. Noi, invece, ci siamo addormentati>.

Federico Dainese, difensore Chiavari Nuoto:

<Addormentati è il termine giusto. Sarà colpa del viaggio nella nebbia, sarà colpa dell’influenza, fatto sta che non abbiamo dato quel che dovevamo. Abbiamo mancato in cattiveria, quella che invece hanno mostrato loro. Adesso dobbiamo riflettere su questa sconfitta e cercare di prenderci la rivincita dopo le vacanze alla ripresa del campionato>.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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