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PALLANUOTO | 05 marzo 2017, 06:55

Pallanuoto, si è chiuso in parità il derby dell’A2 maschile tra Chiavari Nuoto e Di Meglio Lavagna ’90

I lavagnesi ospiti hanno siglato il definitivo 8-8, con Parisi, a una ventina di secondi dal termine. Gara emozionante sino all’ultimo. Il comunicato del team chiavarese, con le dichiarazioni del dopopartita

Il derby Chiavari Nuoto-Di Meglio Lavagna '90 ha inaugurato il girone di ritorno della serie A2 maschile di pallanuoto

Il derby Chiavari Nuoto-Di Meglio Lavagna '90 ha inaugurato il girone di ritorno della serie A2 maschile di pallanuoto

Il derby, specie quello costituito da due realtà attigue, separate da un fiume, assume un sapore particolare, ma la Chiavari Nuoto ci arriva dimessa: non come morale, ma nei numeri.

Mancano a questo importante appuntamento due colonne, Giusti, ex di turno, squalificato e non più “bonificabile” con multa, in quanto mezzo già usato una volta dalla società, e il capitano, Tommy Botto, in attesa di una diagnosi per un problema all’anca che potrebbe tenerlo fuori per il resto del campionato.

Mangiante è costretto ad attingere dalle giovanili di Katsiberis, annettendo alla prima squadra Guglielmo De Carlo, difensore, alla sua terza convocazione (prima di sabato, a Trieste e Torino ai tempi di Federici) dell’agosto 2000, e Filippo Chignoli, nato addirittura nel 2003 a Genova, attaccante all’esordio assoluto e perciò salutato da un’ovazione particolare, tutta sua.

Non sembra migliorare il morale dei verdeblù per la partenza fulminea del Lavagna che con Oneto va in gol alla prima azione, dopo neppure 20”.

La squadra di Mangiante però ha grinta da vendere, reagisce, pareggia e va in vantaggio con Dainese e Prian, entrambe le volte a uomo in più (Cotella e Agostini nel pozzetto) fallisce una promettentissima controfuga con Marciano che, esausto, si fa soffiare la palla.

Il 2-2 del primo tempo è di Parisi ad uomini pari. Il resto della prima frazione è un palcoscenico per Massaro che in tre circostanze consecutive nega il vantaggio al Lavagna ad uomo in più. Risulterà alla fine il migliore in campo .

Nella seconda frazione la squadra di Mangiante gioca quella che, a questo punto, si può definire la gara perfetta: altre due superiorità numeriche su tre trasformate, nessuna subita delle 6 concesse alla squadra di Risso, di cui una doppia.

Raineri segna il 3-2 con ottima circolazione di palla fino a smarcarlo solo davanti a Graffigna; Marciano si inventa due prodezze: la prima quasi da centrovasca (almeno 11 metri) con tiro forzato sulla sirena dei 30’’, ma vincente (forse Graffigna un po’ distratto, ma non se l’aspettava), la seconda da posizione 5 a rimbalzo nel secondo degli uomini in più. Il gol lavagnese è di Casazza, uno degli ex di turno. Determina il 5-3 per i locali.

Di altissima tensione il terzo quarto. La Chiavari Nuoto sente la possibilità del successo. Segna con Raineri e si porta sul +3. Non le succedeva dal derby di andata, proprio contro il Lavagna, tutte reti allora segnate nel primo tempo. La panchina bolle, Mangiante è in trance agonistica, Risso non è da meno, pubblico incredibilmente partecipe e numeroso.

Luca Pedroni trasforma la prima superiorità per i lavagnesi, 6-4 con Ghio nel pozzetto. Giurano il patto di fedeltà in acqua gli uomini verdeblù con un assordante boato all’inizio dell’ultima frazione, ma non basta.

L’atavico rallentamento del quarto tempo avviene anche questa volta, fisiologico, naturale per una squadra che ha schierato in vasca quasi sempre gli stessi effettivi. Il Lavagna si avvicina con il 6-5 di Casazza, ancora Raineri, su una superiorità numerica trasformata con uomo libero, va di nuovo sul +2.

Massaro para tutto, esalta il pubblico alla maniera di Nagy. Nulla può però sul 7-6 di Cotella. Oliva conquista un 5 metri che Marciano trasforma. Mancano 3 minuti ed il Lavagna perde Oneto per limite di falli, quindi per gli uomini di casa sembra fatta, sull’8-6, ma alla fine si erge Parisi, che con due gol consecutivi raggiunge il pareggio, entrambi ad uomo in più.

Gli ultimi 7 secondi sono al cardiopalma. Risso intravede la vittoria e chiede il time out: controfallo ed è il Chiavari a sperare, ma il tiro della disperazione parte dopo la sirena. Grinta, folklore e passione fanno di questo derby un qualche cosa che talvolta in A1 non si vede.

Le dichiarazioni del dopo partita

Mangiante (allenatore Chiavari Nuoto): <Sono più arrabbiato per i due punti persi che contento per quello guadagnato. Tuttavia sono molto contento per i miei ragazzi. Stiamo giocando bene, stiamo crescendo molto; questo sabato era difficilissimo giocare in quelle condizioni con una squadra rabberciata. Sono stati molto bravi anche se come al solito ci siamo un po’ rammolliti nell’ultima frazione. Ma va bene così, vedo segnali incoraggianti>.

Risso (allenatore Lavagna): <È stato un andamento molto simile all’andata nel senso che abbiamo dovuto rimontare. La differenza è che allora vincemmo e che era un altro Lavagna. Questa volta non mi sono piaciuti molto i miei. È andata come mi aspettavo, una sorta di Fort Apache. Abbiamo attaccato e tirato molto di più. Loro hanno un portiere assai bravo, che più para più si esalta e più esalta i compagni. È andata esattamente come temevo>.

Raineri (attaccante Chiavari Nuoto): <Sì, abbiamo trasformato bene le superiorità, avendole provate molto in settimana con me sul palo. Conosciamo bene il Lavagna e siamo riusciti ad imbastire la partita che ci eravamo prefissati. Purtroppo come consuetudine abbiamo peccato un po’ di lucidità sul finale, ma questa gara conferma i progressi che abbiamo iniziato da Lavagna all’andata e che confermiamo adesso a Chiavari, sempre contro il Lavagna nella prima giornata di ritorno>.

Marciano (attaccante Chiavari Nuoto): <Brucia molto perdere tre punti così. Eravamo in vantaggio doppio a pochi minuti dalla fine e prendiamo due gol dal loro miglior tiratore una volta a uomo in meno e una volta mentre il nostro giocatore stava rientrando dal pozzetto, quindi ad uomini praticamente pari. Quando si gioca contro squadre di zona playoff non ci si può rilassare o distrarre così. Sono arrabbiatissimo>.

Francesco Massaro (portiere Chiavari Nuoto): <Io personalmente sono contento. Era un derby, noi lo sentiamo molto, abbiamo raddoppiato le forze. Ringrazio per i complimenti, ma io sono contento solo per aver dato tutto me stesso. Poi alla fine caliamo, siamo troppo macchinosi, dobbiamo migliorare questo aspetto, ma nel complesso molto, molto bene>.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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