giovedì 28 marzo 2024 22:10
Visualizza la versione standard ›

PALLANUOTO | 24 marzo 2017, 10:16

Pallanuoto, in A2 maschile la Chiavari Nuoto si appresta ad ospitare il Brescia Waterpolo

I verdeblù puntano al successo casalingo nel match in programma sabato sera alle 19 in largo Pessagno. Intanto il Panathlon ha premiato due ragazzi del settore giovanile chiavarese

Jacopo Chiavaccini e Gabriele Bussone con, nel mezzo, il loro allenatore Giulio Katsiberis, subito dopo il riconoscimento del Panathlon per la vittoria al Torneo delle Regioni 2016

Jacopo Chiavaccini e Gabriele Bussone con, nel mezzo, il loro allenatore Giulio Katsiberis, subito dopo il riconoscimento del Panathlon per la vittoria al Torneo delle Regioni 2016

Nell’umido piovoso della piscina Vassallo di Bogliasco la Chiavari Nuoto si allena contro i biancoelesti di Bettini per la gara prossima con il Brescia Waterpolo. Non ci sono Raineri e Barattini, che Mangiante ha dirottato verso la Under 20 di Katsiberis per rinforzare quella formazione.

La differenza fra Bogliasco e Chiavari Nuoto c’è e si vede tutta, è la differenza fra A1 e A2 , ma allenarsi contro avversari di portata superiore non può che giovare agli uomini di Mangiante, desiderosi di apprendere.

All’andata, in casa del Brescia Waterpolo, fu la prima sconfitta, meritata e bruciante. Quella dell’esordio, a Lavagna, infatti, era arrivata dopo una partita giocata assai bene, dopo un vantaggio cospicuo, determinato da una partenza bruciante, e immeritata sul filo della sirena.

A Mompiano, invece, nessuna giustificazione, contro una squadra che era già in crisi, ma contro cui la Chiavari Nuoto fece ben poco per contrapporsi.

Andrea “Ea” Mangiante cerca di inquadrare la gara di ritorno.

<Ciò che mi aspetto dai miei è una reazione alla sconfitta di sabato scorso ad Ancona; la reazione deve essere l’antidoto non tanto alla sconfitta che può essere concepita, se l’avversario si dimostra superiore e se gioca meglio, quanto alla maniera in cui è arrivata.

In realtà, come ho già avuto modo di dire, ad Ancona è come se non fossimo mai arrivati, non siamo praticamente scesi in acqua e questa è una situazione intollerabile dopo una settimana di preparazione nei minimi dettagli.

Siamo qui, contro il Bogliasco, una squadra di A1, ci alleniamo come al solito con intensità ma, soprattutto, con la testa alle prossime partite perché è indispensabile che diamo una svolta definitiva e accrescitiva al nostro campionato>.

Che cos’è cambiato in voi e nel Brescia Waterpolo rispetto all’andata?

<All’andata fu una partita orribile, forse la più brutta del girone di andata. Eravamo reduci da due belle prestazioni, una a Lavagna, nonostante la sconfitta di misura sulla sirena, e una con la Vela Ancona in casa. Subimmo 10 gol, di cui 7 ad uomini pari, una cosa inconcepibile per una squadra che nutre qualche minima ambizione. Da allora sono cambiate mote cose. Loro sono ultimi in classifica, ma vedremo quanto è veritiera questa collocazione di cui non mi fido molto; dei miei so che sanno alla perfezione quel che devono fare. Se applicheranno alla lettera ciò che sanno possono ottenere il risultato, alla fine mi preoccupo solo dei miei>.

Situazione di infermeria?

<Per ora non è successo nulla (mette le mani in tasca e cerca qualcosa da stringere che puntualmente trova n.d.r.). Purtroppo ci siamo arresi al problema del capitano, Tommy Botto, che non possiamo che aspettare in forma solo per il prossimo anno. Con questo sono 5 i giocatori sui cui avevamo imbastito la squadra e che in corso d’opera, per un motivo o per l’altro, ci sono venuti a mancare. Gli altri per adesso ci sono tutti...(questa volta scongiuri ripetuti con le mani a forma di cornini n.d.r.).

Bella affermazione pubblica inoltre, in questi giorni, sempre per la Chiavari Nuoto. A testimonianza della politica perseguita dal presidente Danilo Ghio e dal suo staff, tesa a valorizzare, ma prima ancora, a inserire nella società verdeblù il maggior numero possibile di giovani chiavaresi, con intento agonistico, ma soprattutto sociale, due giovani della Chiavari Nuoto hanno ricevuto un ambito premio.

L’ha conferito loro il Panathlon, sempre attento alle vicende sportive e all’aspetto morale che le contorna. Si tratta di Jacopo Chiavaccini e Gabriele Bussone, accompagnati dal loro trainer  Giulio Katsiberis, già talvolta considerati anche da Andrea Mangiante per la prima squadra di pallanuoto.

La motivazione del riconoscimento è la vittoria nel Campionato delle Regioni durante le finali nazionali a Ostia del 2016. I due verdeblù sono stati infatti protagonisti nella rappresentativa ligure ed hanno fatto brillare i colori della Chiavari Nuoto.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

Indietro

Ti potrebbero interessare anche:

Visualizza la versione standard ›