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PALLANUOTO | 26 marzo 2017, 06:55

Pallanuoto, in A2 maschile prezioso successo casalingo della Chiavari Nuoto

I verdeblù si sono imposti di misura ai danni del Brescia Waterpolo

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

La Chiavari Nuoto vince con grande generosità una gara che ha aperto in vantaggio, ma che ha dovuto con fatica rimontare dopo il sorpasso del Brescia Waterpolo.

Da Lavagna, intanto arrivano le notizie della vittoria della Crocera che in quella maniera stava recuperando posizioni in classifica ai danni dei verdeblù.

E non è detto che proprio questa non sia stata la molla che ha imposto uno straordinario carattere alla squadra di Mangiante da quel momento in poi.

Pronti via, si va sul 2-0 (Barrile e Prian, goleador di giornata). Con Marciano (una partita particolare per lui che, tacendo a tutti il suo dramma interiore, ha giocato in silenzio e con incredibile determinazione con la morte nel cuore per la scomparsa della nonna, cui era molto affezionato, poche ore prima) fallisce il 3-0 con una palla maligna da posizione cinque che colpisce i tre legni senza varcare la linea, palo, traversa a schizzo, palo opposto.

Qui sta il limite principale della squadra di casa: gli errori banali, che consentono agli avversari di riaprire la gara. Succede sul 2-0, con una palla persa al centro banalmente, con conseguente strappo all’avversario in controfuga, conseguente espulsione e vantaggio dimezzato su azione ad uomo in meno.

Succede sul 5-3 a favore degli ospiti con gol del bravo Vannini su una palla persa ingenuamente da Barrile; succede spesso quando la Chiavari Nuoto va in vantaggio e non riesce a mantenere la lucidità, subendo gol nell’azione immediatamente successiva.

Ma a parte queste manchevolezze su cui Mangiante sta lavorando, va premiato lo spirito dei giocatori verdeblù ed anche la loro bella prestazione.

A -2 a metà gara avrebbe potuto collassare. Invece la Chiavari Nuoto riesce a trovare la marcia in più negli ultimi due tempi, là dove altre volte aveva tirato i remi in barca.

La squadra di Sussarello ha il demerito di aver considerato la gara in discesa sul 5-3. Invece un uno-due micidiale dei locali porta al pareggio improvviso: prima Prian, che ha anche un gesto quasi di stizza per quella palla che non voleva entrare, poi Ghio che, con un favoloso coast-to-coast (ma per l’esattezza da mezza vasca in su) effettua un paio di finte e fulmina Voltolini da posizione uno.

Un altro momento importante per i verdeblù è il 7-6 di Oliva: una beduina bellissima del neo capitano in posizione di centro e con le spalle alla porta.

È un momento favorevole per la Chiavari Nuoto. Prima di allora la gara era in parità per 6-6 e il Brescia ha la possibilità per ben tre volte consecutive di portarsi in vantaggio, che a quel punto sarebbe stato quasi tombale, con tre superiorità numeriche (a zero) nel giro di 2 minuti: tutte murate o ribattute dalla difesa della Chiavari Nuoto.

Non così, invece, per la Chiavari Nuoto, che con Barrile trasforma quella decisiva a 1’ 35” dal termine, riuscendo poi ad annullare l’ulteriore uomo in più degli ospiti, che a questo punto con 4 superiorità buttate al vento nell’ultima frazione devono recitare il mea culpa.

Le dichiarazioni da bordovasca.

Andrea “Ea” Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto, che poco dopo la fine della gara sarà testimonial di un’importante manifestazione di vela in programma a Chiavari, quale uno dei cittadini più illustri della città, non ha fretta di scappare. Si ferma a lungo a parlare del “suo” Chiavari e dei “suoi” ragazzi, l’argomento che attualmente lo interessa di più:

<Le palpitazioni sono bassissime. Era troppo importante la vittoria oggi ed i tre punti. A sprazzi abbiamo giocato bene, altri momenti male. Evidentemente ci facciamo prendere troppo dall’emozione, che ci deve essere, per carità, ma non in maniera da farci perdere lucidità.

Ci sarà modo di migliorare anche su questo. Abbiamo un po’ sofferto, ma siamo stati sempre in partita e siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Quando prendiamo il vantaggio, nell’azione immediatamente successiva, perdiamo palla ingenuamente. Sono errori che sono già successi in passato e vedere che non miglioriamo sotto questo aspetto mi dà fastidio, Ma per ora godiamoci la vittoria>.

Pietro Prian, attaccante Chiavari Nuoto: <Se i gol arrivano, il merito è della squadra, non del singolo. Sono contento di giocare qui, mi trovo bene in questa società. C’è serenità, non c’è pressione. Stiamo un po’ meglio in classifica, ma relativamente, perché le altre squadre non mollano e continuano a morderci al collo. L’unico nostro atteggiamento deve essere quello di non sottovalutare alcuna partita futura>.

Nicola Oliva, centroboa Chiavari Nuoto: <Questa partita era indispensabile per noi per uscire dalla posizione calda della classifica e per cancellare la mancata prestazione di Ancona. È ancora tutto molto difficile, perché c’è ancora molto da fare per migliorare. Però siamo soddisfatti del gioco. Ringrazio il Lavagna per lo “scherzetto” che ci ha giocato, perdendo in casa dalla Crocera, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi>.

Gabriele Ghio, difensore Chiavari Nuoto: <Il goal coast-to-coast? Mi hanno lasciato tirare e per fortuna la palla è entrata. Certo, ho segnato in un momento importante. Come al solito, nonostante il vantaggio iniziale, abbiamo fatto di tutto per far rientrare in gioco l’avversario. Di differente c’è che questa volta siamo riusciti a conquistare i tre punti>.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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