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PALLANUOTO | 28 aprile 2017, 12:47

Pallanuoto, la Chiavari Nuoto alla vigilia della sfida casalinga con il Sori

Sabato sera alle 19, nella piscina Mario “Marò” Ravera di Largo Pessagno, per l'A2 maschile, delicato scontro diretto in chiave salvezza per i verdeblù, che ospitano la compagine del Golfo Paradiso

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

Per la Chiavari Nuoto la vigilia della gara con il Sori è di quelle che si ricordano. Per questo motivo al common training fra Chiavari Nuoto e Savona è presente tutta la massima dirigenza, dal presidente, Danilo Ghio, al vicepresidente, Claudio Zadra.

Il “numero uno” dei verdeblù ha voluto stare vicino ai ragazzi in un momento delicato, bagnandosi a sua volta nell’acqua della Ravera, prima dell’allenamento congiunto, a ricordo del suo passato in vasca e comunque con grande semplicità, senza esasperare i toni di una gara che già di per sé si presenta delicata.

<Devo dire - afferma Ghio - che il momento è particolare perché si tratta di una delle gare più importanti per la Chiavari Nuoto non solo per quest’anno, ma in relazione agli ultimi campionati. I ragazzi sono reduci dalla splendida prestazione in Sardegna, dalla quale sono tornati, a mio parere, con meno di quanto meritassero. Guardiamo alla gara con il Sori con molta attenzione, con la speranza che i ragazzi mantengano la medesima tensione agonistica espressa a Quartu contro la Promogest. Questo è l’aspetto più importante. Poi arriverà quel che deve arrivare, ma sono fatalista, il resto non mi preoccupa più di tanto>.

Come giudica il presidente il campionato di questa squadra, che si preannunciava competitiva, ma che ha proseguito il cammino con molti problemi?

<Per svariati motivi abbiamo perso per strada quattro giocatori importanti, che sarebbero dovuti rimanere con noi dall’inizio, quindi questo per noi ha rappresentato un problema. D’altro canto tutto ciò si è tramutato in un’opportunità, perché, per necessità o scelta, abbiamo in prima squadra da quest’anno ragazzi nostri di 17 o 18 anni, che giocano stabilmente da quest’anno e che costituiranno la base per i prossimi anni.

Del comportamento della squadra non posso dire nulla di negativo. Tutti i ragazzi hanno dato tutto se stessi, hanno sempre giocato al massimo; qualche volta siamo stati sfortunati, qualche altra ce la siamo meritata, forse per quel famoso calo di tensione, cui prima accennavo. D’altronde è una squadra giovane e quindi questo è lo scotto da pagare. Speriamo solo che l’approccio alla gara contro il Sori sia il medesimo di quello di sabato scorso>.

Al presidente fa eco il tecnico Andrea “Ea” Mangiante, che da bordovasca, prima dell’allenamento collettivo, spiega il momento.

<Per tanti motivi è uno scontro che vale doppio: siamo sul finire del campionato e si tratta di un’avversaria diretta per evitare i playout. Dobbiamo assolutamente ripetere le prestazioni fornite a Quartu e con l’Imperia. Sembra strano, ma siamo autori di buone prestazioni contro le squadre più forti di noi e soffriamo con quelle di non grandissimo nome, al punto che siamo in piena bagarre per i playout. Anche contro le grandi, però, abbiamo realizzato pochissimo in termini di punti, quindi è venuto il momento di una cambio di regime>.

Che avversario si preannuncia il Sori?

<Ci sono. Sono reduci da un buon periodo ed è una squadra che può sorprendere. Quindi questa è una partita da affrontare con la dovuta attenzione e serietà, indipendentemente dal momento di classifica. Dobbiamo vincere. Ma non voglio caricare la partita di grandi tensioni. Si tratta pur sempre di una partita di pallanuoto, non c’è nessun dramma. Infine, qualunque cosa succeda, c’è sempre il tempo per rimediare>.

Il calendario potrebbe essere favorevole sabato, con la Crocera in casa della capolista Imperia e la Vela Ancona a Padova.

<Sì, potremmo effettuare un bel salto in classifica, ma non dimentichiamoci che i risultati a sorpresa sono dietro l’angolo, come ha dimostrato l’Imperia, perdente sabato scorso in maniera inaspettata ad Ancona. Questa è una ragione in più per correre solo su noi stessi.

Di conseguenza in questo periodo dell’anno non mi soffermo su calcoli eccessivi e fuorvianti; anche perché penso sinceramente che, per lo meno in coda, una panoramica definitiva della situazione si avrà solo con la conclusione dell’ultima partita all’ultima giornata>.

Guido Martinelli - Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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