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PALLANUOTO | 30 aprile 2017, 06:57

Pallanuoto, la Chiavari Nuoto prevale all’ultimo respiro sul Sori

In A2 maschile preziosissima vittoria in chiave salvezza da parte dei verdeblù, che si sono imposti per 9-8 sulla compagine del Golfo Paradiso

Importante successo casalingo della Chiavari Nuoto sul Sori, nel campionato di pallanuoto di serie A2 maschile

Importante successo casalingo della Chiavari Nuoto sul Sori, nel campionato di pallanuoto di serie A2 maschile

In un certo senso che comunque avrebbero vinto le calottine della Chiavari Nuoto è apparso chiaro sin dal prepartita. Sì, perché anche il Sori ha giocato con la calottina della Chiavari Nuoto, quella da trasferta: ciò perché, per giusto scrupolo dei due arbitri, Calabrò e Rotunno, e del delegato, Costa, quelle che il Sori aveva portato con sé avrebbero potuto confondersi per cromaticità con quelle dei locali, con grave possibile pregiudizio per l’esatta determinazione di falli ed espulsioni.

Tecnico a bordovasca del Sori è Paolo Iarossi, mentre Franco Cipollina, squalificato, è in tribuna. Una tribuna colma di spettatori per una gara di grande importanza seguita anche dagli irriducibili supporters biancogranata e dal sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi.

La Chiavari Nuoto decide di vincerla (come all’andata) questa volta nella maniera più thriller possibile, con un tiro di rigore a 4” dalla sirena, traendo beneficio, questa volta, da quell’ultimo tempo che per tradizione le è fatale.

Incredibili scene di giubilo alla fine, per una vittoria che due minuti prima pareva sfumata, ma fatto grave per la Chiavari Nuoto che per propria ingenuità non ha saputo chiudere prima (ed anzi ha rischiato di perderla) la gara nei momenti topici.

Nei primi 10 minuti infatti la Chiavari Nuoto (in questo frangente più cinica degli avversari, che hanno attaccato a lungo, ma invano, Massaro, in giornata di grazia contro il suo ex passato) va sul 3-0 con reti di Giusti e doppietta di Marciano (una su superiorità numerica conclusa da posizione cinque con un bel fraseggio fra i due esterni, Giusti e lo stesso numero 7 in calottina bianca). L’attaccante chiavarese alla fine risulterà il top scorer con un gol segnato addirittura in “subacquea” in mezzo a tre uomini.

Il Sori segna il suo primo gol con Percoco, ad uomo in più, con Giusti nel pozzetto nel secondo quarto, è il 3-1. La squadra di casa si riporta sul + 3 con Prian in superiorità numerica.

Da segnalare che sino a questo momento i chavaresi trasformano 3 “uomo in più” su 4 e che Mangiante azzecca con 2 reti gli altrettanti timeout chiesti nei primi due tempi.

Da qui però inizia la lenta, inesorabile, rimonta del Sori. I due tempi centrali si chiudono entrambi con un vantaggio sorese di un gol, al punto che il doppio vantaggio verdeblù della prima frazione viene vanificato all’inizio dell’ultimo quarto.

A questo traguardo contribuiscono alcune ingenuità chiavaresi, come il primo gol concesso a Digiesi a seguito di un’azione ad uomo in più del Sori, che Massaro ribatte alla grande, ma poi, a pericolo fugato, un fallo ingenuo in ripartenza di Barrile permette a Digiesi il gol di apertura della rimonta; o, peggio ancora, come nel terzo quarto, quando la Chiavari Nuoto, in vantaggio di un solo gol (7-6 con rete di Dainese ad “uomo in più”) potrebbe incrementare in un momento della gara quasi tombale, ma fallisce in maniera che ha dell’incredibile: un-due-tre, la coppia Calabrò-Rotunno espelle tre uomini soresi. In sette contro quattro la Chiavari Nuoto riesce a farsi “pescare” nei due metri e a vanificare tutto. Mangiante si infuria.

La Rari gioca da questo momento senza Megna e Loomis, una bocca da fuoco, questo, importante per gli ospiti. La Chiavari Nuoto va sempre in vantaggio, con una gara ad elastico, sino al 6-5. Il primo pareggio ospite è di Cotella ad uomo in più, 6-6. Il secondo pareggio arriva a 4” dalla sirena del terzo tempo con Penco. Tutto da giocarsi negli ultimi 8 minuti.

La Chiavari Nuoto perde per espulsioni definitive Raineri e Giusti con grave pregiudizio per le marcature in difesa. Ed infatti segna Elefante ed è il primo vantaggio sorese della partita, 7-8. La Chiavari Nuoto ha il merito di reagire e con Marciano raggiunge il pareggio.

Botta e risposta negli ultimi schiumanti cinque minuti. Altri espulsi: Chiari e Katsiberis dalla panchina chiavarese per proteste. Clima surriscaldato, adrenalina alle stelle, ma nessuna cattiveria.

Con tutto il Sori in avanti alla ricerca del successo, una controfuga clamorosa chiavarese, due contro zero: Marciano è solo davanti ad Agostini con mezza vasca di distacco, accanto a lui c’è Barrile. Agostini ritiene che sia un gol bell’e fatto e sceglie la soluzione per lui migliore: spruzzo d’acqua in faccia a Marciano e rigore, forse, così, qualche possibilità di pararlo.

Batte Barrile, una palla che pesa come un macigno, la rete si gonfia ed il resto, a 4” dalla sirena, è immaginabile.

L’alto numero di espulsioni fotografa una partita di grande tensione ma non cattiva; equanimi i due arbitri nelle espulsioni e nei momenti topici. Si contraddicono in un caso, nell’ultimo tempo, quando Calabrò fischia il fallo semplice dalla sua parte e Rotunno il fallo grave con espulsione dalla propria, contemporaneamente. <Prevale il fallo grave> sentenzia il delegato Costa. Per il resto tutto regolare.

Guido Martinelli - Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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