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PALLANUOTO | 05 maggio 2017, 12:58

Pallanuoto, la Chiavari Nuoto prepara a tavola la difficile trasferta di Firenze

Sabato alle 16.30, per l’A2 maschile, i verdeblù saranno ospiti della Florentia, che condivide il primato nel girone Nord con l’Imperia. Il capitano chiavarese Tommaso Botto, operato all’anca, rientrerà la prossima stagione

La squadra della Chiavari Nuoto insieme al proprio capitano, Tommaso Botto, terzo da sinistra seduto

La squadra della Chiavari Nuoto insieme al proprio capitano, Tommaso Botto, terzo da sinistra seduto

Inconsueta preparazione della Chiavari Nuoto alla trasferta di Firenze, in casa della capolista. Intanto si è tenuta una seduta, il giovedì, limitata al solo nuoto in due corsie “sottratte” alla balneazione pubblica in un’ora abbastanza insolita, come quella delle 19.

Poi tutto il gruppo, con il presidente Danilo Ghio in testa, affiancato da tutta la dirigenza, è convenuto in una nota churrascheria sul porto a festeggiare, sino a mezzanotte, il prossimo matrimonio del dirigente del settore nuoto, Claudio Zadra, che è anche il vice presidente della Fin regionale, con la responsabile del settore nuoto, Valentina Villani.

Insomma, un rapporto nato e sublimato all’interno della società, a dimostrazione della cementificazione del gruppo, bello e genuino, da parte di tutti gli esponenti verdeblù.

Il tecnico Andrea “Ea” Mangiante, seduto poco distante dall’indiavolato tavolo dei suoi ragazzi, li ha comunque tenuti d’occhio con il cipiglio del condottiero, limitando ad un numero specifico le loro consumazioni di bevande alcoliche.

L’occasione è propizia per parlare della prossima partita alla Nannini di Firenze, contro la Florentia, che condivide con l’Imperia il primato nel girone Nord dell’A2 maschile.

<Con le grandi, noi, per tradizione, abbiamo sempre disputato buone partite, vedi Imperia. Non mi interessa quanti punti ci siano di differenza fra noi e loro; potrebbe anche verificarsi che loro siano distratti dalla propria superiorità, caso in cui toccherebbe a noi cogliere appieno questa possibile lacuna.

Noi dobbiamo solo pensare a vincere, come in ogni partita, e soprattutto in queste fasi finali del campionato. Proveniamo da due sabati di buone prestazioni e buoni risultati, dobbiamo sfruttare appieno questo momento e dare continuità alle nostre prestazioni, senza alcun passo indietro>.

La vittoria all’ultimo sangue di sabato scorso contro il Sori ha cambiato qualcosa in voi?

<Forse ci ha dato un’iniezione di fiducia e una dose di autostima...Non tanto per la vittoria, quanto per la reazione dell’ultima frazione, quando, con il loro vantaggio, il primo della gara, a sette minuti dal termine, sembrava tutto compromesso; invece i ragazzi hanno avuto la forza di capovolgere la situazione. Questo ci ha insegnato che combattendo sino all’ultimo instante si possono ottenere risultati, com’è successo sabato in quella incredibile bagarre finale>.

Di chi, il merito?

<Soprattutto dei ragazzi. Hanno sperimentato che non si può ottenere tutto subito, ma con progressivo sacrificio. Non è scontato ottenere tutto al primo sforzo; bisogna sperimentare che dalle note negative si può sempre ottenere esperienza per migliorarsi.

Tuttavia non vale la pena di pensare troppo in questo momento. È meglio che i ragazzi giochino con la mente sgombra, non occorre caricare la partita di particolari toni; ce la giocheremo e va bene così>.

Sta intanto per terminare l’anno horribilis di Tommas Botto, il capitano della Chiavari Nuoto, appiedato da un fastidioso problema all’anca, che gli ha interrotto il campionato a metà strada, elevandolo ad uno dei quattro uomini fondamentali che il club verdeblù ha perso per strada rispetto alla rosa prevista alla vigilia, con grave pregiudizio del resto del campionato di tutta la compagine.

Botto è stato operato a Milano, nella clinica Humanitas, specializzata per la guarigione delle patologie degenerative delle articolazioni, da un chirurgo specializzato in interventi all’anca degli sportivi, specialmente sui pallanuotisti, spesso offesi in questa parte ortopedica proprio per le rotazioni abituali cui sono sottoposti in acqua.

Gli è stata ricostruita la cartilagine che, una volta consumata, gli provocava lo sfregamento dell’ossatura nei movimenti in torsione. L’intervento è perfettamente riuscito e Tommaso Botto sarà pronto per il prossimo campionato.

Un grande augurio è stato riservato al capitano dai compagni di squadra, che lo hanno ricordato espressamente durante la riunione conviviale, cui l’intero club del presidente Ghio ha partecipato, in occasione della festa nubilare del vicepresidente Zadra con la responsabile del settore nuoto Valentina Villani, cui Botto, per le ragioni su esposte non ha potuto, suo malgrado, presenziare.

Guido Martinelli - Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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