A vestire la maglia azzurra della Nazionale di tiro combinato da caccia, impegnata questo fine settimana in Repubblica Ceca nei campionati europei di specialità, è anche un fontanino, il trentottenne Simone Grazi, artigiano di Monleone di Cicagna.
Per Grazi si tratta di una conferma, dato che aveva difeso i colori dell’Italia, sempre nella rassegna continentale, anche lo scorso anno; è infatti riuscito a guadagnarsi la casacca azzurra anche in questa stagione, grazie agli ottimi risultati ottenuti di recente, compreso il successo nella tappa del Gran Premio nazionale disputata nei giorni scorsi in Sardegna.
Tra i vari componenti della Nazionale, Grazi è l’unico ligure, dato che sarà affiancato dal laziale Gianluca Anzuini, di Anzio, da Flavio Formis, di Milano, da Paolo Pozzati, di Vercelli, che è anche il commissario tecnico, da Renato Vitelli di Matera e da un altro piemontese, Vittorio Cordero.
<In Repubblica Ceca - ricorda Simone Grazi - dovremo fare i conti soprattutto con la squadra padrona di casa, formata da veri e propri professionisti di questa specialità, ma noi siamo pronti a complicar loro la vita>.
In vista della spedizione nell’Est Europa, Grazi non dimentica alcune dediche speciali. <Ai miei nipoti Giada e Andrea - sorride -, ma anche, per tutto il sostegno, al tiro a volo di Favale di Malvaro, all’Armeria Lanata di Chiavari, alla mia squadra di caccia, la 135 di San Colombano e Orero, e anche all’associazione venatoria Libera Caccia>.