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ALTRI SPORT | 02 agosto 2015, 16:48

Straordinario triplete di Vittorio Podestà ai Mondiali di paraciclismo

Il fuoriclasse chiavarese dell’handbike, dopo aver conquistato la medaglia d’oro a squadre, nel team relay di mercoledì, e quella individuale, nella cronometro di venerdì, ha completato domenica un magnifico en plein, aggiudicandosi per distacco anche la prova in linea

Nella foto tratta dal profilo facebook di Vittorio Podestà, l'arrivo solitario del campione chiavarese al termine della gara in linea ai Mondiali svizzeri di Nottwil

Nella foto tratta dal profilo facebook di Vittorio Podestà, l'arrivo solitario del campione chiavarese al termine della gara in linea ai Mondiali svizzeri di Nottwil

Storica impresa del chiavarese Vittorio Podestà ai campionati del mondo di paraciclismo, che si sono conclusi domenica a Nottwil, in Svizzera. L’olimpionico in forza al team “A Ruota Libera” di Chiavari, presieduto da Massimo Merciari, ha infatti completato un magnifico en plein di successi, inaugurato mercoledì, quando si era imposto, insieme ai compagni di Nazionale Alex Zanardi e Luca Mazzone, nella prova a squadre - il cosiddetto team relay - e proseguito venerdì, quando aveva chiuso al primo posto la gara individuale a cronometro.

Nel primo pomeriggio di domenica ecco lo straordinario triplete, centrato grazie ad una splendida affermazione ottenuta nell’individuale in linea. Proprio come due giorni prima, identica la composizione del podio, dato che Vittorio Podestà, primo sul traguardo con il tempo di 1 ora 33’ 30’’ dopo 62 km di fatica in sella alla propria handbike (circuito di 15,5 km da ripetere quattro volte), ha preceduto due atleti padroni di casa, ovvero gli elvetici Heinz Frei e Lukas Weber, rispettivamente secondo e terzo, con un ritardo di 3’ 17’’ (Frei) e 4’ 29’’ (Weber).

Quella di conquistare tre medaglie d’oro - in altrettante gare disputate - in una stessa edizione dei campionati del mondo era un’impresa non ancora riuscita neppure a un fuoriclasse assoluto del calibro di Podestà, che dai Giochi Paralimpici di Londra 2012 in avanti è stato pur sempre capace di salire sul podio al termine di tutte le gare cui ha preso parte, tanto nelle prove a squadre (team relay) quanto in quelle individuali (a cronometro come in linea).

Tre anni fa a Londra si era aggiudicato un argento (a squadre) e due bronzi (entrambi individuali); ai Mondiali 2013 di Baie Comeau, in Canada, aveva fatto suoi due ori (a squadre e nella cronometro individuale) e un bronzo (in linea); mentre alla rassegna iridata di Greenville, negli Stati Uniti, lo scorso anno, aveva conquistato due ori (a squadre e nell’individuale in linea) e un argento (individuale a  cronometro).

Ora, in Svizzera, è arrivato il momento di festeggiare anche il triplete. A questo punto, per coronare una carriera già di per sé straordinaria, a Podestà mancherebbe soltanto l’oro a Cinque Cerchi, al quale Vittorio darà la caccia nel settembre del 2016, in occasione dei Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro, in Brasile.

Intanto, alla fine di questa estate, l’obiettivo immediato sarà quello di difendere, a Durban, in Sudafrica, la Coppa del Mondo, già conquistata lo scorso anno a Segovia, in Spagna.

Redazione

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