Calvarese: mano pesante del giudice sportivo, il dirigente Noce:"Mai dato calci alla porta dell'arbitro"

Prosegue la stagione sfortunata della Calvarese, in Prima categoria C, con i direttori di gara e di conseguenza con il giudice sportivo.

A farne le spese stavolta è stato il dirigente Ermano Noce, squalificato fino al prossimo 15 luglio. Ecco le motivazioni:

"Al termine della gara teneva un atteggiamento gravemente minaccioso ed irriguardoso nei confronti dell'Arbitro. In particolare proferiva reiterate e gravi espressioni ingiuriose nei confronti del Direttore di Gara ed istigava i giocatori del proprio sodalizio a impedire al suddetto l'uscita dall'impianto sportivo. Contestualmente rivolgeva all'Arbitro espressioni minacciose e sferrava diversi calci contro la porta dello spogliatoio a questi riservato. Tale contegno veniva perpetrato nonostante la presenza all'interno dello spogliatoio anche di un osservatore A.I.A.. La condotta in parola deve ritenersi di particolare gravità in quanto è consistita in plurimi comportamenti offensivi e minacciosi, nonché concretati per un consistente lasso di tempo. Particolarmente grave, inoltre, è la reiterata istigazione nei confronti dei giocatori di casa a tenere una condotta gravemente antisportiva in danno del Direttore di gara.
Potendosi, nei fatti suesposti, ravvisare ulteriori profili di rilevanza disciplinare si dispone la trasmissione degli atti alla Procura Federale per ulteriori ed eventuali provvedimenti". 

Lo stesso Noce, però, respinge totalmente le accuse.

"Alla porta dello spogliatoio dell'arbitro non mi sono nemmeno avvicinato - racconta -. Come posso aver preso a calci la porta del suo spogliatoio? Già gli errori nei nostri confronti sono parecchi. Ma così si sta esagerando. Perchè non si possono scrivere falsità nel rapporto".

Ancyhe altri dirigenti confermano la versione di Noce che aggiunge:"L'unico che è entrato nello spogliatoio dell'arbitro è stato un nostro dirigente. Il direttore della gara era chiuso da molti minuti nello spogliatoio con il commissario. A loro è stato solo chiesto di liberare i locali perchè subito dopo era in programma un'altra gara. Per quello che riguarda me, ho solo chiesto a fine gara al comissario come si fa a ricusare un arbitro visto che in tre volte che ci ha diretto questo arbitro non è mai stato troppo tenero nei nostri confronti. E mi sono sentito anche rispondere in malo modo".

Per la cronaca l'arbitro in questione è Ferrarazzo di Novi Ligure.