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CALCIO | 21 novembre 2014, 09:00

Corrado Neirotti: "Morbioni mi ha insegnato molto ma soprattutto... sopportato"

Anche Camisa e Perego fra gli allenatori più importanti per l'attaccante della Rapid Nozarego. "La salvezza con la Corte di Zizzi Stagnaro vale quanto i campionati vinti con Sammargheritese e Val d'Aveto"

Corrado Neirotti si porta a casa il pallone dopo la tripletta contro il Burlando

Corrado Neirotti si porta a casa il pallone dopo la tripletta contro il Burlando

Nome e Cognome: Corrado Neirotti
Data di nascita: 14 dicembre 1985
Ruolo: attaccante
Squadra: Rapid Nozarego
Categoria: Prima categoria, girone B

 

Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più? Marco Camisa mi ha insegnato molto dal punto di vista tattico e per la mentalità. Mi sono trovato molto bene anche con Massimo Perego. Da bambino, sicuramente Roberto Morbioni che, oltre ad avermi insegnato tanto, mi ha anche sopportato sempre...

Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato? Piropi, Garbarino e tanti altri, come Alfonsi e Valerio Costa che sono attualmente miei compagni.

L’avversario più forte che hai incontrato? Il portiere Imbesi e l'attaccante Bertuccelli.

Chi è l'avversario più antipatico? Cariola, con lui ogni partita era una rissa

La partita che ricordi con più piacere? Ricordo un favoloso 3-0 fra Corte e Vecchia Chiavari al Comunale con mia tripletta e un 2-1 fra Sammargheritese e Casarza Ligure in Eccellenza, quando ho fatto un gol da 30 metri di collo pieno.

La tua gioia sportiva più grande? Tutti i campionati che ho vinto con Sammargheritese Corte, Val d'Aveto e anche una salvezza con la Corte di Stagnaro. Ricordo che arrivammo a dicembre, io, Valerio Costa, Filippi e appunto lo stesso Stagnaro in una squadra che aveva fatto 8 punti nel girone di andata. Ci salvammo con più di 35 punti.

E la delusione? Quando ho sbagliato il rigore nella finale playoff di Prima Categoria: gara stranissima, vincevamo 2-0, con mio gol, fino all'80 ma in 10 minuti ci hanno fatto 2 reti e siamo andati ai supplementari.

Parliamo di obiettivi: dove può arrivare, in questa stagione, la tua squadra? La mia squadra quest'anno deve puntare alla salvezza, poi quello che viene di più tanto meglio.

La tua squadra del cuore (non necessariamente calcistica)? Milanista dalla nascita e sono anche felice di vedere Entella in serie B, perchè coi biancocelesti ho fatto parte del settore giovanile.

Hai un campione sportivo, o anche una campionessa, preferito/a? Il signor Zlatan Ibraihmovic, per come gioca e per la sua classe in campo.

 

 

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