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CALCIO | 30 gennaio 2015, 10:59

Entella, parla Lanini: "Chiavari città ideale per un giovane, sono sicuro che ci salveremo"

"In queste ultime uscite stiamo trovando un po' troppa difficoltà nella gestione del risultato e anche sabato dopo il gol di Mazzarani ci siamo fatti subito rimontare; nessuno però mi toglie dalla testa che se non avessimo subito il gol del bologna allo scadere del primo tempo e in quel modo, avremmo potuto fare l'impresa".

Eric Lanini

Eric Lanini

Per cominciare a parlare di Lanini occorre fare un piccolo passo indietro. In un freddo pomeriggio di metà estate l'Entella stava disputando in quel di Sondalo una delle prime sgambate della stagione contro una rappresentativa locale. Tuttavia gli occhi dei presenti furono rapiti da un'altra immagine; si presentò al centro sportivo infatti il d.s. Matteo Superbi assieme a due nuovi acquisti. Il primo era il corteggiatissimo e già noto Mazzarani mentre il secondo era una ragazzo dallo sguardo ambizioso e dai modi educati; in pochi sapevano che Eric Lanini, ecco il suo nome, in pochi mesi sarebbe riuscito a conquistare tutti imponendosi nel grande calcio alla sua prima esperienza in serie B. Quest'oggi l'attaccante biancoceleste si è raccontato in esclusiva ai taccuini di tuttolevante.it per fare il punto sulla stagione della sua squadra e sui suoi primi mesi a Chiavari.
Eric partiamo da sabato scorso; avete dato del filo da torcere ad una delle squadre piu' accreditate per la vittoria finale del campionato. Quanto rammarico c'e' per non essere riusciti a strappare dei punti?
Ci tenevamo moltissimo a fare bene e abbiamo cercato in tutti i modi di portare a casa il risultato;purtroppo in queste ultime uscite stiamo trovando un po' troppa difficoltà nella gestione del risultato e anche sabato dopo il gol di Mazzarani ci siamo fatti subito rimontare; nessuno però mi toglie dalla testa che se non avessimo subito il gol del bologna allo scadere del primo tempo e in quel modo, avremmo potuto fare l'impresa.
Era da metà settembre che non perdevate al comunale; provi a raccontarci i segreti di questa striscia positiva?
Come ogni squadra che deve lottare per non retrocedere credo che sia fondamentale avere un buon rullino di marcia in casa; in questo girone di andata abbiamo dimostrato che fare punti a Chiavari è difficile per tutti. Questo è un campo che conosciamo alla perfezione e abbiamo imparato a sfruttarne pregi e difetti. Oltretutto ci siamo resi conto di quanto possa incidere la spinta del pubblico in partite delicate; dispiace che il Bologna abbia rovinato la nostra serie positiva ma adesso è già arrivato il momento di voltare pagina.
A proposito di questo, sabato affronterete il Brescia in una vera e propria sfida salvezza; che partita ti aspetti?
Sarà una gara difficile come tutte; siamo al cospetto di un campionato estremamente equilibrato e non possiamo permetterci di abbassare la guardia; oltretutto affronteremo un avversario che sarà molto motivato. Tutti abbiamo letto delle difficoltà societarie che hanno attraversato e sono sicuro che cercheranno in tutti i modi di metterci in difficoltà. Come in altre circostanze però la nostra forza dovrà essere quella di guardare a noi stessi e di scendere in campo cercando di disputare la miglior prestazione possibile; dopodichè sono sicuro che se riusciremo a giocare come sappiamo il risultato verrà di conseguenza ma sarà importante non sbagliare la prestazione.
Parliamo di te: ti aspettavi al momento della firma di ritagliarti uno spazio così importante sin da subito?
Mi ritengo un ragazzo estremamente ambizioso e soprattutto ho grande consapevolezza dei miei mezzi. Ho scelto questa squadra perchè sapevo che qui avrei avuto modo di esprimere il mio valore; feci un'amichevole con la nazionale qui a Chiavari a fine maggio e rimasi estremamente colpito dalla società e dal mondo Entella. Certo i primi mesi non sono stati facili ma mi sono rimboccato le maniche e ho cercato con il lavoro quotidiano di ritagliarmi il mio spazio.
Qual è stato il momento piu' bello di questi tuoi primi mesi a Chiavari? Sicuramente non scorderò mai la notte del mio debutto in serie B; giocavamo al Massimino contro il Catania e quando il mister decise che quello era il mio momento non mi resi nemmeno conto di cio' che mi stava capitando. Mi sentivo come se fossi in un universo parallelo; cercai di mantenere la calma e di dare subito il mio contributo ai miei compagni. Quella serata non la scorderò mai anche perchè dopo pochi minuti realizzai il mio primo gol in serie B. A fine partita non mi rendevo neanche conto di quello che avevo fatto, ma ripensandoci adesso a distanza di qualche mese, ho ancora i brividi.
Qualche giorno fa il presidente ha dichiarato che un suo grande rimpianto è quello di non essere proprietario del tuo cartellino in quanto per capacità tecniche e qualità mentali incarni lo spirito Entella. Ma tu dove ti vedi tra qualche anno?

Le parole del presidente mi lusingano; Gozzi è una straordinaria persona sulla quale si puo' contare sempre. Credo che sia estremamente importante per un giovane avere una figura così accanto per effettuare al meglio il proprio processo di crescita; non so darti una risposta chiara sul futuro; certamente mi vedo con un pallone tra i piedi ma credo che il futuro vada conquistato attraverso il presente con tanto lavoro quotidiano e tanti sacrifici. Il mio cartellino è di proprietà della Juventus, squadra nella quale sono cresciuto e con la quale ho mosso i primi passi, di conseguenza sognare non costa nulla ma mi piace pensare che cio' che avverrà domani non sarà altro che l'esatta logica conseguenza di cio' che si fa oggi.
Infine ti chiedo: come ti trovi in questa nuova città?
Mi trovo benissimo a Chiavari; credo che per un giovane questa sia la città ideale in quanto è tranquilla e non mette alcuna eccessiva pressione. Credo che per la mia crescita sia fondamentale potermi interfacciare con il mondo Entella nel quale ho trovato grande professionalità e anche un clima famigliare assai raro e prezioso.

E mentre il tempo passa, Lanini non molla e continua a correre verso il suo futuro

Niccolò Pagliettini

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