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CALCIO | 23 novembre 2014, 07:28

Entella senza furore agonistico, delusione a Vercelli

Biancocelesti sconfitti a Vercelli. "Adesso dobbiamo trasformare l'amarezza in rabbia e voglia di riscatto..."

Luca Prina, allenatore dell'Entella. (foto sito Entella.it)

Luca Prina, allenatore dell'Entella. (foto sito Entella.it)

Giornata estremamente negativa per i biancocelesti che cadono 2-0 al Piola sotto i colpi della Pro Vercelli. Prestazione deludente: i chiavaresi, infatti, non stati quasi mai in partita palesando diverse difficoltà sia in fase offensiva che in quella difensiva.

La gara va semplicemente catalogata nelle giornate storte che possono capitare nell'arco di una stagione, è evidente però che rispetto alle ultime uscite si debba registrare un passo indietro sia sul piano del risultato che su quello del gioco. Di Scavone e Fabiono le reti della Pro Vercelli che, grazie a questi tre punti, riesce a staccarsi dalla zona calda della classifica proiettandosi a metà della stessa.

Gli uomini di Prina dovranno essere bravi a non fasciarsi la testa ma ad imparare dagli errori commessi poichè il campionato prevede ampie difficoltà e la squadra cercare di rialzarsi in fretta da questa brutta sconfitta. In questa fase la classifica non va guardata anche se è innegabile che le ultime due sconfitte consecutive coincise con il rinvio della sfida contro il Modena abbiano consegnato una graduatoria momentaneamente deficitaria.

In un campionato così equilibrato il fattore campo può avere una valenza importante e i piemontesi in questo ne sono una dimostrazione. Gli uonini di Scazzola, infatti, non perdono da circa due anni tra le mura amiche e in questo senso l'Entella dovrà cercare di metabolizzare in fretta la sconfitta per ripartire fin da subito sabato prossimo in casa contro i lupi dell'Avellino.

Visibilmente contrariato, Luca Prina si è espresso in questi termini in conferenza stampa: “Abbiamo sbagliato completamente l’atteggiamento. Una squadra come la nostra non può assolutamente mancare di furore agonistico. Purtroppo in questo campionato chi come noi lotta per salvarsi non può mancare di queste caratteristiche. Tutto sommato credo che l’approccio alla gara non fosse stato così negativo, eravamo stati in grado con Lanini di creare qualche situazione interessante ma dopo il vantaggio della Pro Vercelli siamo completamente spariti e non abbiamo imbastito una reazione degna di nota. Il campionato è lungo e avremo modo di rifarci ma voglio che la gara rimanga bene impressa nelle nostre menti per imparare dagli errori commessi e per tramutare la grande delusione in rabbia. I nostri avversari ci hanno dimostrato che atteggiamento deve avere una squadra che lotta per non retrocedere, sabato, contro l’Avellino, mi aspetto una grande reazione da parte dei ragazzi”.

Nicolò Pagliettini

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