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CALCIO | 27 novembre 2014, 16:50

Insulti razzisti all'arbitro, campo squalificato per due turni

Sammargheritese punita pesantemente dal giudice dopo la vittoria sul Rapallo: obbligo di giocare a porte chiuse. La sentenza parla di "frasi offensive e di discriminazione per motivi di razza" all'arbitro Lingamoorthy, originario dello Sri Lanka.

Insulti razzisti all'arbitro, campo squalificato per due turni

Il sorriso per la vittoria nel derby in casa del Rapallo svanisce per la Sammargheritese.

Il giudice sportivo, infatti, nel pomeriggio, ha punito pesantemente la società arancione con due turni di squalifica del proprio campo (con diffida) per il comportamento dei propri tifosi, colpevoli, secondo il giudice, di insulti razzisti nei confronti dell'arbitro Lingamoorthy, originario dello Sri Lanka. Di fatto la Sammarghweritese dovrà giocare a porte chiuse le prossime due gare.

250 euro di ammenda anche per l'accensione di fumogeni da parte degli stessi tifosi che hanno causato la sospensione della partita per un minuto.

Ecco, comunque, la motivazione alle due giornate di squalifica del campo:

"Per il comportamento dei propri sostenitori i quali nel corso della partita, per più volte, profferivano all’indirizzo del Direttore di gara espressioni di discriminazione per motivi di razza. Sanzione così determinata ai sensi dell’art. 11, comma 3°, in combinato disposto con l’art. 18, comma 1 lett. e) C.G.S.. Con diffida, in caso di recidiva, di applicazione di ulteriori sanzioni previste dall’art. 11 comma 3 parte seconda".

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