Ripartire dal buon secondo tempo di La Spezia. E' questo l'obiettivo dell'Entella in vista del turno infrasettimanale in casa del Trapani. E proprio il 4-4-2 potrebbe essere il modulo che Luca Prina schiererà in Sicilia dal primo minuto. “Diciamo che con il 4-4-2 abbiamo dimostrato di avere più equilibrio – dice il tecnico -. Questo non vuol dire che quello che è stato fatto prima è tutto da buttare”.
Trapani, quando era uscito il calendario, sembrava la prima delle partite un po' più abbordabili, sulla carta, dopo l'inizio contro Bari, Bologna, Brescia e Spezia. Tuttavia è anche vero che i siciliani sembrano in un buon momento. “Affrontiamo una squadra in salute e con un anno di esperienza più di noi in categoria – sottolinea Prina -. Dovremo stare molto attenti in retrovia perchè davanti sono temibili. Dietro, invece, qualcosa concedono. Lì dovremo essere bravi ad approfittare degli spazi che eventualmente ci verranno concessi”.
L'Entella è ancora alla ricerca della miglior fisionomia e spera di iniziare da Trapani. “Si dice che dopo una sconfitta è importante tornare subito in campo – dice Prina -. Io non so se è così. Nel caso, ben venga. Però è anche vero che noi abbiamo anche bisogno di allenarci, affinare tutta una serie di situazioni. Comunque siamo pronti anche perchè sappiamo la strada che stiamo percorrendo e dove dobbiamo arrivare”.
Ecco la probabile formazione. Paroni in porta e davanti a lui, da destra, Iacoponi, Cesar, Russo e Lewandowski. A centrocampo Costa Ferreira a destra e Battocchio a sinistra con Di Tacchio e Troiano in mezzo. Davanti la coppia Sansovini-Moreo.
Ad essere sacrificato, dunque, potrebbe essere Mazzarani. Il trequartista sta faticando ad entrare negli schemi della squadra. Inoltre la scelta del modulo iniziale non suggerisce un suo impiego dal primo minuto.