Troppe emozioni, anche se l'ultima (quella coincisa con la salvezza) è stata qualcosa di indescrivibile.
Il Camogli Avegno è tornato a lavorare con l'obiettivo di centrare una salvezza tranquilla anche se la gioia dello scorso anno lunedì sera era ancora presente. Mica è da tutti avere 3 punti ad inizio febbraio e poi salvarsi.
La squadra (con il tecnico Mario Giordano in testa) è stata confermata in blocco. Questa prima parte di preparazione servirà per individuare i giovani da inserire in squadra e, se ci sarà la possibilità, piazzare anche qualche colpo.
"Ottimo clima - dice il presidente Domenico Maisano -. Il nostro era già un ottimo gruppo quando le cose andavano male. Figuriamoci dopo la fine dello scorso campionato". Il presidente, tuttavia, non nasconde qualche perplessità anche se continua a dimostrare entusiasmo:"Quello non manca mai nè a me nè ai dirigenti - dice -. Inutile negare, però, che ogni anno andare avanti è sempre più difficile. Tuttavia con gli altri dirigenti siamo sempre pronti a rimboccarci le maniche. L'aspetto che ci preoccupa maggiormente per il futuro è l'impossibilità di giocare su un campo nostro, aspetto che determina non solo un esborso maggiore di soldi, ma anche la difficoltà a mettere in piedi un vero e proprio settore giovanile come invece vorremmo fare. Comunque stringiamo i denti"