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PALLANUOTO | 04 marzo 2015, 09:48

Chiavari Nuoto, a Padova un punto che pesa

I verdeblù avrebbero anche potuto conquistare l'intera posta nella vasca dei veneti, dove sinora soltanto la capolista Trieste è riuscita a vincere, ma hanno comunque compiuto un altro importante passo in avanti verso la salvezza nella serie A2 maschile di pallanuoto. Le dichiarazioni del tecnico Gianluca Federici

La Chiavari Nuoto in trasferta a Padova

La Chiavari Nuoto in trasferta a Padova

Campionato nazionale di serie A2 maschile di pallanuoto. Le dichiarazioni del tecnico verdeblù Gianluca Federici dopo il pareggio della Chiavari Nuoto in casa del Plebisicito Padova: <Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi. Abbiamo dominato la partita per tre tempi su quattro, in un campo dove, a parte la capolista Trieste, non è ancora riuscito a vincere nessuno. Siamo sempre stati davanti e abbiamo sempre mantenuto la calma. Queste sono esperienze che aiutano a crescere. Certo, resta il rammarico di non aver vinto la partita, come invece avremmo meritato sul campo, ma il fatto che altre quattro squadre di vertice abbiano ottenuto lo stesso risultato la dice lunga su quanto fosse “impossibile” fare di più. Un complimento quindi a tutta la squadra.

Mi lascia sinceramente perplesso leggere che, ancora una volta (succede così tutte le partite), gli avversari si lamentino dell’arbitraggio e, ancor di più, che si riferiscano ad un esempio del nostro sport, Andrea Mangiante, che ha sempre fatto di classe, rapidità di pensiero e anticipo delle situazioni le sue doti migliori, anche quando vinceva scudetti e Coppe dei Campioni con la Pro Recco. Attacco gratuito e assolutamente immotivato, che arriva al termine di una gara giocata in un ambiente assolutamente surreale. Tabellone che prima funzionava e poi, improvvisamente, ha iniziato a non segnare più espulsioni e gol; non riuscivamo più a capire niente. In più, l’ultimo tempo, per cercare di riprendere il risultato, gli avversari hanno aggredito sistematicamente ogni nostro uomo in acqua utilizzando ogni metodo possibile eccetto quello di giocare a pallanuoto.

La bagarre finale vedeva l’allenatore Cattaruzzi e il dirigente accompagnatore del Padova, espulsi, che urlavano dietro la giuria e i giocatori, in piedi, che dalla panchina inveivano contro gli arbitri. Tutto questo non ha certo permesso agli arbitri di fare serenamente il loro lavoro. Provo ad accettare e a comprendere tutto, ma onestamente non posso accettare che si portino accuse ingiustificate ad un mio atleta. Comunque, ripeto, sono molto soddisfatto del risultato ottenuto e sono orgoglioso della mia squadra. Un altro passo in avanti verso una sicura salvezza è stato fatto>.

Plebiscito Padova-Chiavari Nuoto 9-9

Parziali: 1-3, 1-1, 4-4, 3-1

Plebiscito Padova: Destro, Segala, Chiriatti, Gopcevic 1, Savio, Barbato, Gottardo 3, Prete, Zanovello 3, Giliberti, Baldinelli 1, Robusto, Tomasella 1. All. Cattaruzzi.

Chiavari Nuoto: Cavo, Ferrari, G. Federici, Mangiante 2, Oliva, Barrile 2, Bonicelli 2, Canessa 2, A. Botto, T. Botto 1, Ghio, Benassuti, Dinu. All. E. G. Federici

Arbitri: Barbera di Rende e Alessia Ferri di Roma

Usciti per limiti di falli: Oliva e Barrile (Chiavari), entrambi nel quarto tempo. Espulso per proteste Cattaruzzi (allenatore Padova) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 4 su 12, Chiavari Nuoto 6 su 10. Spettatori: 200 circa.

Lorenzo Cavallo - Responsabile comunicazione e stampa Chiavari Nuoto

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