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PALLANUOTO | 22 luglio 2014, 22:33

Rapallo pallanuoto femminile, con le giovani per aprire un nuovo ciclo

Il raggiungimento delle finali scudetto anche per le Under 15 (dopo Under 17 e 19) strappa le prime ammissioni alla dirigenza sul futuro:"C'è un progetto quinquennale volto a dare ancora più importanza al prodotto locale giovanile".

Rapallo pallanuoto femminile, con le giovani per aprire un nuovo ciclo

Tre su tre. Tre squadre al via dei campionati regionali, tre squadre che raggiungono le finali scudetto delle rispettive categorie giovanili. Il Rapallo di pallanuoto femminile si conferma ancora una volta una delle società migliori d’Italia non solo a livello di prima squadra, ma anche con il proprio settore giovanile. Nell’ultimo fine settimana le Ragazze dell’Under 15 hanno centrato la qualificazione alle finali di categoria. La stessa cosa era accaduta anche per Allieve (sesto posto finale) e Juniores (finali a Rapallo dal 7 al 10 agosto). Assieme a Cosenza e Roma il Rapallo è l’unica società di pallanuoto femminile che parteciperà alle finali con tutte le categorie. E la società, giustamente, gongola.

"Il cambio tecnico che c’è stato a meta stagione (Luca Antonucci al posto di Mario Sinatra, ndr) dice il direttore generale e vice presidente Alessandro Martini - non ha influito sulla convinzione societaria di percorrere strade atte allo sviluppo e promozione delle categorie giovanili con l'intento di proporre alla prima squadra giovani sempre più nate e cresciute nel nostro fantastico settore giovanile".

Proprio dal settore giovanile la società vuole ripartire per aprire nel corso degli anni un ciclo vincente. Le voci che vogliono molte giocatrici storiche in partenza (Frassinetti, Cotti, Queirolo, Kisteleki, Rambaldi e Bianconi) porterebbero proprio all'apertura di un nuovo ciclo. Martini qualcosa ammette:<C'è un progetto quinquennali volto a dare ancora più importanza al prodotto locale e giovanile – dice -. Non trascureremo collaborazioni con società serie che ci permettano di sviluppare la pallanuoto non solo a Rapallo ma in tutto il levante ligure, compresa la zona di Genova. Se questo progetto dovesse dare i risultati sperati, non sarà solo una vittoria per Rapallo, ma per tutta la pallanuoto. Questo potrebbe essere il punto di partenza per sviluppare la promozione del nostro sport>.

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