CALCIO | 22 novembre 2013, 16:08

Inizia la seconda era di Mario Giordano al Camogli Avegno. Il tecnico questa sera prenderà contatto con la squadra nel suo primo (e unico) allenamento prima della gara sul campo dell’Amicizia Lagaccio. Il suo richiamo da parte della società ha fatto parlare visto che i rapporti non sembravano essere buonissimi. Ma l’allenatore non ha molta voglia di parlare:”Mi ha fatto piacere essere richiamato, ma ora dobbiamo pensare a lavorare – dice l'allenatore -. Un solo allenamento non basta di certo per inventarsi chissà cosa. Mi auguro in una reazione dei ragazzi e soprattutto vorrei che non si parlasse di paura. Quello che è successo domenica scorsa contro il Busalla (sconfitta per 7-0, ndr) ormai appartiene al passato”. Giordano assumerà anche il ruolo di direttore sportivo:”E’ presto per parlare di rivoluzioni – dice -. Prima voglio capire il materiale che ho a disposizione. E’ vero che molti ragazzi li conosco, ma non li vedo da mesi e a volte i giudizi cambiano. Ripeto: dobbiamo lavorare”.  
Giocheranno in casa, invece, Santa Maria e Moconesi. I fontanini ospiteranno il Canaletto. “Speriamo di proseguire nelle stesse prestazioni delle ultime domeniche – dice il tecnico Fabio Muzio -. Ma di cambiare il risultato. I ragazzi si stanno impegnando, vanno ringraziati per quello che fanno. Sarebbe bello fossero gratificati anche dai risultati”. Il Santa Maria giocherà in casa con il Ceparana. “La sconfitta di domenica scorsa con l'Ortonovo doveva regalarci un po' di fame di vittoria – dice il tecnico Alessandro Oggiano -. Invece ho visto un po' di superficialità. Per questo mi sono fatto sentire. Spero che i ragazzi abbiano capito”.