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CALCIO | 04 maggio 2014, 06:30

Provaci ancora, Entella!

Oggi biancocelesti a Cremona per salire in Serie B. Serve (probabilmente) solo vincere. Prina:”Ci vuole una grandissima mentalità”.

Luca Prina nel "cerchio magico" prima della partita.

Luca Prina nel "cerchio magico" prima della partita.

Primi a soli novanta minuti dalla fine del campionato. Ma condannati molto probabilmente a vincere. Ecco l'Entella che si appresta alla gara di oggi a Cremona con al seguito circa seicento tifosi.

La delusione per non essere riusciti a festeggiare la Serie B in casa domenica scorsa è alle spalle. La squadra ha metabolizzato la sconfitta con la Pro Vercelli e la gara di Cremona nel ritiro di Piacenza. “Domenica scorsa non eravamo abbattuti, ma arrabbiati: sono sensazioni molto diverse – precisa l'allenatore Luca Prina -. Il ritiro è stato utile? Potrei dire che sarò in grado di rispondere alla fine della partita con la Cremonese. Ma siccome non mi piace che il calcio venga valutato solo per i risultati, per quanto questi ultimi possano essere importanti, allora dico che abbiamo ottenuto l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Siamo stati insieme e abbiamo lavorato con tranquillità e concentrazione”.

Piacenza per preparare la sfida di Cremona. Ecco come la vede Prina:”Sappiamo che sarà una giornata particolare – dice l'allenatore -. Dovremo avere la testa in funzione dal primo all'ultimo minuto. Ci vuole pazienza, equilibrio e una grandissimo voglia di ottenere questo obiettivo. Ci vuole una grandissima mentalità perchè questa è una partita che si gioca soprattutto con la testa”.

Prina molto probabilmente dovrà rinunciare dal primo minuto a Guazzo e Ricchiuti. “Purtroppo da un paio di mesi nelle scelte dei giocatori siamo in debito con la fortuna – osserva Prina -. Ma contro la Cremonese l'ultima mezz'ora potrebbe diventare molto pesante. E avere la possibilità di fare certi cambi anche per pochi minuti è un'arma in più”.


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