Primi a soli novanta minuti dalla fine del campionato. Ma condannati molto probabilmente a vincere. Ecco l'Entella che si appresta alla gara di oggi a Cremona con al seguito circa seicento tifosi.
La delusione per non essere riusciti a festeggiare la Serie B in casa domenica scorsa è alle spalle. La squadra ha metabolizzato la sconfitta con la Pro Vercelli e la gara di Cremona nel ritiro di Piacenza. “Domenica scorsa non eravamo abbattuti, ma arrabbiati: sono sensazioni molto diverse – precisa l'allenatore Luca Prina -. Il ritiro è stato utile? Potrei dire che sarò in grado di rispondere alla fine della partita con la Cremonese. Ma siccome non mi piace che il calcio venga valutato solo per i risultati, per quanto questi ultimi possano essere importanti, allora dico che abbiamo ottenuto l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Siamo stati insieme e abbiamo lavorato con tranquillità e concentrazione”.
Piacenza per preparare la sfida di Cremona. Ecco come la vede Prina:”Sappiamo che sarà una giornata particolare – dice l'allenatore -. Dovremo avere la testa in funzione dal primo all'ultimo minuto. Ci vuole pazienza, equilibrio e una grandissimo voglia di ottenere questo obiettivo. Ci vuole una grandissima mentalità perchè questa è una partita che si gioca soprattutto con la testa”.
Prina molto probabilmente dovrà rinunciare dal primo minuto a Guazzo e Ricchiuti. “Purtroppo da un paio di mesi nelle scelte dei giocatori siamo in debito con la fortuna – osserva Prina -. Ma contro la Cremonese l'ultima mezz'ora potrebbe diventare molto pesante. E avere la possibilità di fare certi cambi anche per pochi minuti è un'arma in più”.