Dalla Picornell alla discoteca club Astoria. Dalla collina del Montjuic al centro di Barcellona. La festa per l'ottava Coppa dei campioni della propria storia (la sesta negli anni Duemila) è iniziata da una parte e terminata a notte fonda dall'altra.
Mentre i tifosi del Barca festeggiavano la Copa del Rey (e i tantissimi del Bilbao giravano per le strade con musi lunghi) andava in scena anche la festa biancoceleste.
La Pro Recco ha vissuto così la serata che ha chiuso una stagione fantastica (Triplete con Coppa Italia, scudetto e Champions) anche se ricca di problemi e incomprensioni a più livelli.
Ma i successi più sofferti sono anche quelli più belli. E alla festa di ieri il patron Gabriele Volpi ha voluto tanti protagonisti dell'annata: giocatori, staff tecnico, dirigenti, tifosi e addetti ai lavori del mondo dell'informazione.
A fianco a lui il presidente Angelo Barreca (“Per Volpi la Pro Recco è come una terza figlia” ha detto) e “l'amico” (come lo ha definito lo stesso Volpi) Eraldo Pizzo. “Quando io ero a Milano e non ero ancora nessuno – ha raccontato Volpi – Eraldo era l'unico che mi veniva a trovare”.
Ma il patron della Pro Recco ha parlato molto di futuro della Pro Recco e dei suoi interessi. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti.
Allenatore. “Complimenti a Milanovic. Sia che lui rimanga ancora con noi, sia che vada via c'è solo una certezza: Baldineti non allenerà la Pro Recco come qualcuno ha scritto in questi giorni. Non ho nulla contro di lui, ma abbiamo due stili di vita differenti”.
A margine va segnalato che alla festa era presente, invece, un altro candidato alla panchina della Pro Recco: Vlado Vujasinovic.
Triplete del triplete. “Dobbiamo continuare a vincere. Anzi, mi piacerebbe vincere tutto per tre anni di fila. Magari metteremo anche un premio in caso di raggiungimento dell'obiettivo. L'appuntamento è a Budapest il prossimo anno. Lavorate e sacrificatevi. Fate come ho fatto io. Da giovane avevo chiaro dove volevo arrivare e lavoravo anche venti ore al giorno”.
Piscine. “Grazie al lavoro di Barreca siamo in dirittura d'arrivo per iniziare i lavori a Punta Sant'Anna. Speriamo di iniziare entro la fine dell'anno. Sarà una struttura da cinquecento posti. Abbiamo acquistato anche alcune strutture vicine alla piscina per poter creare un circolo come quello che ha il Posillipo”. A Rapallo, se il Comune ci affiderà i lavori, costruiremo una piscina da tremila posti. Giocheremo lì le gare internazionali e creeremo un polo pallanuotistico giovanile che andrà da Nervi a Sestri Levante. Lavoreremo per far crescere i giovani coinvolgendo i migliori allenatori al mondo. Chissà magari ci sarà anche qualcuno che gioca ora nella Pro Recco”.
Holding italiana. Da anni, ormai, io non sono più un cittadino italiano. Ma nei prossimi mesi daremo vita ad una holding dove confluiranno tutti gli interessi della mia famiglia in Italia: dallo Spezia alla Pro Recco, dalle piscine all'eventuale intervento sul porto di Santa Margherita”.
Felugo il migliore di sempre. Maurizio Felugo è il giocatore più titolato di sempre. Con quella di ieri il suo numero di Coppe dei Campioni è salito a sei. Nessuno come lui. Peccato solo che sia stato escluso (a sorpresa) dalla Final Six. "Mi è dispiaciuto, non lo nascondo - ha detto -. Ma si impara anche da queste situazioni. Sono felice".
