PALLANUOTO | sabato 04 maggio 2024 07:32

PALLANUOTO | 10 dicembre 2016, 19:41

Pallanuoto, seconda vittoria casalinga consecutiva in A2 maschile per la Chiavari Nuoto

I verdeblù hanno piegato, con il minimo scarto di 6-5, la resistenza dei marchigiani della Vela Ancona. La cronaca e le voci del dopopartita

Nicola Oliva, centroboa della Chiavari Nuoto

Nicola Oliva, centroboa della Chiavari Nuoto

Quanta fatica per superare un‘avversaria che la posizione di classifica disegnava come abbordabile, ma che in realtà si è dimostrata tutt’altro tipo di avversaria.

La Vela Ancona non è mai stata in vantaggio, ma per tre volte ha agguantato il pari, partendo dal -2, e in una circostanza avrebbe potuto passare a condurre.

La Chiavari Nuoto però era stata avvertita dal tecnico Mangiante in settimana sulla sua possibile pericolosità. Si è arrabbiato molto l’allenatore chiavarese durante i time out cercando di spronare i suoi, rei di aver affrontato la gara troppo mollemente.

I verdeblù però hanno un Massaro in più. Il portiere, reduce da Ruza in World League, acquisisce sabato dopo sabato personalità e decisione. Diventa importante nell’impedire agli avversari il pareggio, sopratutto ad uomo in meno, ed è il regista arretrato delle ripartenze, come nel caso in cui Barrile, lanciato in controfuga proprio dal portiere, potrebbe arrotondare il vantaggio, ma pressato da dietro (tre uomini), non ha tempo per caricare e sceglie la soluzione-colomba che supera Bartolucci e traversa.

Si chiudono rispettivamente in vantaggio di un gol per i liguri le due prime frazioni che sembrano rispecchiare una costante in ascesa dei padroni di casa.

Grande l’intuizione di Mangiante (e qui pesano curriculum e l’esperienza) nel chiamare il time out alla fine della prima frazione, quando mancano 10 secondi alla sirena.

La Chiavari Nuoto è in possesso di palla, ma non farebbe a tempo a creare l’azione; dunque time out e conquista di mezza vasca con Marciano messo in condizione di sfoderare il tiro della disperazione all’ultimo secondo: destro dal basso in alto, che entra nella quadrella alla sinistra di Bartolucci, bellissimo, esplode la Ravera.

Nel terzo quarto la Vela Ancona si riprende in 8 minuti quanto i primi due tempi le avevano tolto: 2-0 il parziale per i marchigiani e si ricomincia daccapo. Fin qui sono determinanti le superiorità numeriche: 2 su 5 quelle della squadra di Pace, nessuna trasformata per la squadra di Mangiante.

La prima però prende forma in un momento importante, nella quarta frazione sul 4-4: segna Prian che prende coraggio e sferra un gran destro da posizione tre ai cinque metri.

Ancora un + 2 (ed è la terza volta) per la Chiavari Nuoto con Marciano, ma l’Ancona trova ancora lo spunto per accorciare con Cardoni.

Bartolucci colpisce da posizione 5 una traversa con rimbalzo sulla linea, da brividi per i locali, che poi usufruiscono di un’espulsione a favore a 8 secondi dalla sirena: gestione della palla e fine della gara.

Peccato per coloro che non hanno potuto riempire la Ravera per la concomitanza di Entella-Trapani: il pathos non è mancato comunque, nonostante la partita non sia stata bellissima.

Le voci a bordovasca.

Andrea Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto:

<Mi sono arrabbiato spesso, è vero, ma la nostra partita non mi è piaciuta. Non li abbiamo affrontati con lo spirito delle altre gare. Sinceramente l’unica cosa buona della giornata sono i tre punti. La caratteristica di questa squadra è la determinazione. Però questa volta abbiamo concesso troppo: andiamo in doppio vantaggio e permettiamo loro di pareggiare; rischiamo di andare sotto. Tutto questo significa un blocco mentale. Dobbiamo lavorare molto e migliorare molto, superando questo blocco. Evidentemente le vittorie con squadre più blasonate di noi ci hanno fatto male>.

Igor Pace, allenatore Vela Ancona:

<Com’era prevedibile stiamo crescendo, partita per partita. Per noi il campionato è un’occasione di allenamento continuo e durante la settimana ci confrontiamo con compagini quotate per imparare maggiormente. Abbiamo disputato un’ottima gara, come pure la settimana scorsa contro il Sori. Gli errori sottoporta si pagano, ma comunque sono molto contento. Sono invece arrabbiatissimo per il risultato, perché non meritavamo di uscire con zero punti, ma contemporaneamente ho la certezza che questa sia una categoria che possiamo tenere>.

Nicola Oliva, centroboa Chiavari Nuoto:

<È stata una Chiavari Nuoto che ha vinto, ma non ha convinto. Ci sarà da lavorare molto in settimana in vista della trasferta di Brescia. Sarebbero altri tre punti importanti per noi, che ci permetterebbero di terminare bene il 2016 e sarebbero il viatico ideale per un buon 2017>.

Pietro Prian, attaccante Chiavari Nuoto:

<La nostra è una squadra giovane, forse troppo giovane, il ché la fa difettare della necessaria esperienza in certi momenti. Però è una squadra che cresce partita dopo partita. L’importante è vincere con frequenza anche di un solo gol. Le vittorie con tanto distacco producono gli stessi punti di quelle ottenute con un gol di scarto>.

Francesco Massaro, portiere Chiavari Nuoto:

<Mi fa piacere la vostra considerazione sulla mia importanza in alcune circostanze. Può avere influito la mia convocazione in Nazionale perché questa settimana mi ha giovato psicologicamente e poi anche gli allenamenti sono stati produttivi anche in chiave Chiavari Nuoto, nel senso che ho imparato cose nuove. La testa però era poi solo alla Vela Ancona e sono contento di aver sciorinato qualche parata decisiva. Sono quelle che cambiano la fisionomia di una partita, le altre sono solo ordinaria amministrazione>.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore