Primo successo esterno del campionato per la Chiavari Nuoto e società verdeblù che torna a sorridere dopo l’ultima vittoria, che risaliva alla gara con la Vela Ancona della 3^ giornata.
Ci riesce con una condotta costante, sempre in vantaggio in ogni tempo (ma era partita sotto di un gol), sempre con la chiusura di un tempo sopra di una rete, tranne il terzo, chiuso in doppio vantaggio, addirittura.
Il tecnico “Ea” Mangiante si presenta con Prian incerottato per una contrattura muscolare rimediata in palestra. Cipollina risponde con la formazione più giovane del torneo, con due Under 17 e sei Under 20 in formazione, accanto ai “senatori” Digiesi ed Elefante.
Si parte in leggero ritardo per i capricci del tabellone e con la curiosità della prima palla conquistata al centro senza che nessun responsabile abbassi il cestello: ci pensa l’arbitro Centineo senza interrompere il gioco con un’ottima dose di buon senso.
È di Giusti l’apporto principale della prima frazione, con due gol dell’ex lavagnese, prima ad uomo in più (al terzo tentativo, dopo uno fermato da Centineo per “due metri”, ed uno “murato” dalla difesa granata), che avviene dopo una respinta iniziale di Agostini, poi con un tiro dai 7 metri, al terzo tentativo dopo quelli di Raineri e Oliva.
Il pareggio del Sori arriva ad inizio secondo quarto con Cotella in superiorità numerica. È l'ultima scintilla di una gara che da quel momento diventa in discesa per la squadra di Mangiante e che rappresenta l’ultimo gol dei locali per oltre 22’.
Ciò è merito della difesa della Chiavari Nuoto e di un superlativo Massaro, che respinge talvolta in maniera acrobatica tutte le superiorità numeriche avversarie, tanto da relegarne il computo finale alla cifra misera di 2 su 15. Qui Cipollina dovrà lavorare.
Botto sul +2 potrebbe aumentare il distacco con una superiorità numerica conclusa sulla traversa. Giusti sul +4 colpisce la traversa.
Il maggior distacco arriva comunque negli ulteriori due tempi, sino al massimo vantaggio di +6 , inframmezzato dall’ultimo gol di Loomis, l’americano del Sori che ha scelto l’Italia.
Da parte chiavarese si registrano alcune ottime conclusioni: una, del “Matador” Oliva, che su palla corta gira le spalle alla porta, chiama su di sé Agostini, che esce molto, e un difensore, aggancia la palla e li beffa in colomba, girandosi sul dorso; una, di Raineri che da posizione-uno segna con il destro (braccio non ottimale da quella posizione) dopo aver fintato il tiro ed aver fatto perdere le gambe ad Agositini; una, di Barrile, che conferisce il massimo vantaggio agli ospiti, da posizione centrale, con tiro a rimbalzo che beffa la calottina rossa sorese.
La Chiavari Nuoto conferma i miglioramenti palesati nelle ultime gare, nonostante le sconfitte, e dimostra una solida intelaiatura difensiva, sia a zona che a pressing, che ha obbligato i locali spesso al tiro dalla distanza e forzato.
Le dichiarazioni del dopo partita
Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto: <Sono ovviamente contento del risultato. Lo sono soprattutto perché ogni sabato c’è un miglioramento che riscontro, e questo da dopo il cattivo impatto con l’Imperia del dopo Natale. Questa è la strada da seguire. Abbiamo dominato la partita, avevo chiesto una grande prova difensiva da parte di tutti e c’è stata. Dobbiamo mettere a posto qualcosina, ma ora va bene così, visto il periodo di vacche magre recente>.
Cipollina, allenatore Sori: <Paghiamo l’inesperienza. Abbiamo nuovamente disputato una buona gara, ma sbagliando troppi gol. Abbiamo creato molte occasioni, ma siamo stati poco attenti. L’età media è molto bassa e questo ci porta a commettere errori. La Chiavari Nuoto ha giocatori di maggiore esperienza che nei momenti topici sono riusciti a fare gol, noi no>.
Loomis, attaccante Sori: <È stata una partita iniziata bene da parte nostra, perché abbiamo messo nella gara molta grinta; poi è cambiata l’energia della partita, abbiamo sbagliato un uomo in più e sulla loro controfuga è avvenuto il gol che ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo migliorarci ancora per ritrovare la bravura che avevamo a livello personale. Da Bogliasco a Sori per me è stata una scelta di vita. Mi piace la Liguria, c’è grande tradizione pallanuotistica, qui ho molti amici>.
Rainieri, centrovasca Chiavari Nuoto: <Siamo riusciti ad ottenere ciò che ci eravamo prefissati. Volevamo una bella prova difensiva che non lasciasse spazio agli avversari e ci siamo riusciti. Siamo per una volta riusciti anche a giocare tranquillamente in attacco, tanto da ben figurare. Abbiamo dominato, il risultato penso sia giusto, ma comunque è stata una partita difficile a livello mentale, perché non si sa mai come possa andare a finire contro una squadra come il Sori>.