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PALLANUOTO | 16 marzo 2017, 18:00

Rapallo verso Pescara, Avegno:"C'è bisogno di punti"

Parla il giovane talento gialloblu:"Siamo una squadra che ha del potenziale, ma a causa di piccole imprecisioni non siamo riuscite a dimostrare con costanza le qualità che abbiamo"

Rapallo verso Pescara, Avegno:"C'è bisogno di punti"

Dopo la pausa dovuta agli impegni del Setterosa, riparte il campionato di A1 femminile. Sabato 18 marzo, 13^ giornata, la quarta del girone di ritorno. Rapallo Pallanuoto pronto a mettersi in viaggio direzione Abruzzo per affrontare il Pescara Nuoto e Pallanuoto. Ultima piazza in classifica a 4 punti per la formazione del coach Cianfrone, gialloblu di Luca Antonucci un gradino sopra, a quota 8, a braccetto con il Cosenza. Posizione a un bivio, quella del Rapallo: da un lato si risale la classifica per centrare l'obiettivo sesto posto che vale l'ingresso in Final Six, dall'altro si scivola verso la pericolosa zona play out. Tornare da Pescara con i tre punti in cassaforte è quindi fondamentale per Sonia Criscuolo e compagne. Lo sa bene Silvia Avegno, che avrà il compito di perforare il più possibile la difesa biancazzurra con le sue incursioni in fase offensiva.

Sabato lunga trasferta a Pescara: una di quelle partite che, come ripete spesso il mister Antonucci, è da vincere obbligatoriamente. Come vi state preparando e quali sono le difficoltà principali del match?

«Sabato sarà una partita molto importante. La classifica parla chiaro, c'è bisogno di punti. Ci stiamo preparando al meglio, sia a livello fisico che mentale, quest'ultimo elemento fondamentale per noi che purtroppo non sempre siamo riuscite a gestire bene».

Campionato particolare, quest'anno: quattro squadre si giocano contemporaneamente l'ultimo posto per la Final Six ma anche il pericolo zona play out. Cosa manca al Rapallo per uscire dalla zona "calda" della classifica?

«Quest'anno il campionato è molto più equilibrato rispetto agli altri anni, dunque richiede meno errori, più attenzione e maggiore precisione sia in fase offensiva che difensiva. Siamo una squadra che ha del potenziale, ma a causa di piccole imprecisioni non siamo riuscite a dimostrare con costanza le qualità che abbiamo».

Final Six 2017 a Rapallo, un evento storico: per voi è comunque un incentivo in più per le partite che restano da giocare

«Sappiamo che é dura ma ce la metteremo tutta per entrare nelle sei. Il fatto di giocare le finali in casa sarà sicuramente un incentivo a giocare meglio»

Quest'anno il Rapallo gioca con un modulo diverso dalle altre squadre: a volte premia per il bel gioco, a volte meno. Da protagonista in campo, come hai vissuto gli alti e bassi di stagione e quali credi che siano i punti forti di questa squadra?

«Siamo una squadra giovane e abbastanza nuova magari carente in qualche reparto ma colmiamo le nostre lacune tecniche con la voglia di vincere le partite».

Sei da diverse stagioni presenza fissa nella classifica marcatori di A1 (al momento, Silvia ricopre la 12^ posizione), una conferma importante: quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

«Quella sugli obiettivi futuri è sempre una bella domanda... che allo stesso tempo mi pone davanti agli occhi la realtà che sto vivendo adesso; al momento mi sento di dire che l'importante è ritornare con la squadra alla tranquillità, non dando niente per scontato e facendo vedere che, oltre alla Final Six di Coppa Italia che si terrà a Ostia alla quale ci siamo già qualificate, abbiamo tutte le carte in regola per entrare anche nella Final Six scudetto».

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