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PALLANUOTO | 31 marzo 2017, 18:52

Coppa Italia, Rapallo quinto

Le gialloblu dopo la sconfitta di ieri contro il Cosenza battono ai rigori il Bogliasco.

Coppa Italia, Rapallo quinto

Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta, Gragnolati 3, Avegno 2, Gagliardi, Repetto, Kohli 1, Criscuolo S. 1, Mori, Criscuolo C., Cotti, Giustini. All. Antonucci

Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman, Dufour, Trucco, Millo 3, Maggi, Rogondino 2 (1 rig), Boero, Rambaldi, Cocchiere, Frassinetti 1, Malara. All. Sinatra

Parziali: 2-3, 2-1, 1-3, 2-0

Uscita per limite di falli Kohli (Rapallo) a 7'35'' del terzo tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 4(7) e Bogliasco 1(4).

Il Rapallo Pallanuoto chiude al quinto posto in classifica la Final Six di Coppa Italia 2017. Si è deciso per l'ennesima volta ai rigori il derby ligure tra Rapallo e Bogliasco Bene, che si sono affrontante questo pomeriggio nella piscina del centro federale di Ostia nella finale 5°/6° posto (a seguito delle sconfitte rimediate ieri, nei quarti di finale, rispettivamente per mano di Cosenza e Orizzonte). Questa volta sono le gialloblu ad avere la meglio dopo i tiri di rigore, decisivo l'errore di Frassinetti con il portiere gialloblu Lavi che intuisce e intercetta la sfera. Finisce 12-11, partita che si era chiusa 7-7 al termine dei tempi regolamentari, con il Rapallo bravo a racimolare le energie nel momento cruciale del match e a trovare il pareggio nell'ultimo tempo, con il Bogliasco sopra di due gol.

La cronaca. Primo tempo, sblocca il risultato la canadese del Rapallo Jackie Kohli in superiorità, 1-0. La stessa numero 7 gialloblu plovoca il fallo da rigore che vale il pareggio del Bogliasco, trasforma Rogondino 1-1. Passano a condurre le biancazzurre a 5.55, il gol è di Giulia Millo 1-2. Dalla parte opposta Silvia Avegno tira fuori tutta la grinta e conclude a rete superando Malara (tra i pali al posto del portiere titolare Falconi), 2-2. Sul finale di tempo, arriva il gol di Teresa Frassinetti che porta il Bogliasco avanti di una lunghezza.

Secondo tempo, trascorrono i minuti, poi è il Rapallo a premere sull'acceleratore e a portarsi in vantaggio con le reti di Silvia Avegno e Arianna Gragnolati (in superiorità); accorcia Millo a 7.51, 4-4.

Terzo tempo, la colomba di Millo che si insacca alle spalle di Lavi riporta il Bogliasco a +1. Distrazione difensiva delle gialloblu e ne approfitta Viacava, 4-6. Doppia espulsione temporanea a favore del Rapallo propizia per il gol di Arianna Gragnolati e gialloblu che tornano a tallonare le avversarie, 5-6. Sul finale del tempo, il Rapallo arrivano l'espulsione definitiva di Jackie Kohli per limite di falli e il gol sull'uomo in più del Bogliasco con Rogondino, 5-7.

Quarto tempo, minuti che trascorrono fino a 5.03, quando Sonia Criscuolo in superiorità prima, e Arianna Gragnolati poi, portano il risultato in parità 7-7. Finale concitato, partita che si decide ai tiri di rigore.

Sequenza:

Zimmerman (B) gol; Criscuolo Sonia (R ) gol; Rogondino (B) gol; Zanetta ( R) gol; Viacava (B) gol; Cotti (R ) gol; Frassinetti (B) parato; Avegno (R ) gol; Boero (B) gol; Gragnolati (R ) gol

«I rigori sono un po' la nostra “bestia nera”, fa quindi piacere aver superato questo “spauracchio” e aver tenuto testa al Bogliasco, che è un'ottima squadra – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Ho solo un rimpianto: per i punti che abbiamo perso per strada in campionato e che avremmo potuto portare facilmente a casa se solo avessimo giocato con lo stesso atteggiamento che ho visto in campo oggi. Prima della Final Six avevo chiesto alle ragazze una sorta di “esercizio mentale” in vista delle partite determinanti che ci aspettano in campionato: restare concentrate per tutto il match e soprattutto nei momento cruciali. Ieri non ci siamo riusciti, eravamo sopra e ci siamo fatti raggiungere e poi superare dal Cosenza. Oggi, invece, è successo il contrario e con lo spirito giusto abbiamo trovato prima il pareggio pur essendo sotto di due gol, e poi la vittoria ai rigori. Facciamo tesoro di questo, così come delle sconfitte perché si trae esperienza anche dagli errori, e vedremo di far fruttare il tutto, come detto, nel finale di regular season del campionato»

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