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PALLANUOTO | 31 marzo 2017, 11:37

Pallanuoto, in A2 maschile la Chiavari Nuoto in casa della capolista Imperia

Si gioca sabato pomeriggio alle 17 nella vasca dei ponentini. La difficile sfida che attende i verdeblù presentata dal tecnico dei chiavaresi Andrea “Ea” Mangiante

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

Andrea "Ea" Mangiante, tecnico della Chiavari Nuoto

Questa volta l’impegno è gravoso. La capolista, Imperia non fa sconti a nessuno. Come affrontare la gara? Lo spiega “Ea” Mangiante, l’allenatore della Chiavari Nuoto:

<Sia chiaro, non andiamo ad Imperia in vacanza, ma non possiamo pretendere molto, nel senso che la differenza tra loro e noi c’è, è evidente. La considero però una gara ideale per prepararci agli scontri successivi, a cominciare da quello con la Crocera, che è uno scontro diretto; ma fondamentalmente ci stiamo preparando proprio alla gara contro la Crocera, per noi importante. Questo non vuol dire che andiamo ad Imperia in gita scolastica>.

Voi per ora avete vinto le partite che erano da vincere. Vi dà tranquillità questo risultato?

<Sì, abbiamo vinto quelle alla nostra portata, però non siamo assolutamente tranquilli. Entriamo nel vivo del campionato, mancano 7 partite, tutti si stanno attrezzando per la volata finale, la Crocera è in netta crescita, l’Ancona sta dimostrando di non essere una semplice neopromossa che si accontenta di non retrocedere, quindi non c’è più da scherzare, può succedere di tutto>.

La presidenza vi sta vicina. Sabato scorso il presidente Ghio è sceso sul bordo della vasca a salutare e rincuorare i ragazzi prima di una gara importante...Che cosa promettete in cambio?

<Noi dobbiamo semplicemente toglierci da dosso tante paure che ci portiamo dietro e che non ci fanno bene. Dobbiamo vincere le emozioni e non farci condizionare dalle stesse. Quando ci riusciamo, dimostriamo di giocare una buona pallanuoto, quando non ci riusciamo, come è capitato più volte, giochiamo una brutta pallanuoto in concomitanza di queste dinamiche. L’aspetto psicologico penso sia fondamentale, soprattutto oggi. Preparati lo siamo, e bene, continuiamo a lavorare, credo fermamente che i ragazzi abbiano imparato certe lezioni del passato e stiano migliorando, però poi bisogna dimostralo in acqua e questo è l’aspetto più importante>.

Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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