Poteva essere il sabato della consacrazione per i bianconeri che, arrivati all’ultimo atto di un campionato ricco di soddisfazioni, cercavano un punto conto il Quinto per chiudere al secondo posto.
Così non è stato, perché la capolista si è dimostrata più pronta a giocare questo tipo di partite, facendo valere oltremodo la maggior tranquillità e capacità di gestire i momenti della contesa.
Davanti ad una cornice di pubblico splendida è andata in scena una partita fatta di continui botta e risposta chiusasi con il punteggio di 12 a 11 in favore degli ospiti.
Non è bastato al Camogli il solito immenso cuore, la squadra chiude al terzo posto e ora ai playoff dovrà vedersela contro la seconda del Sud ovvero Civitavecchia.
<Dobbiamo riflettere su questa sconfitta - ha detto mister Daniele Magalotti nel post partita -. Purtroppo la gara in oggetto ha evidenziato ancora un certo gap tra noi e loro. Faccio i complimenti al Quinto per il campionato incredibile che hanno fatto e per essere riusciti anche contro di noi, a giocare con la testa e con la tranquillità giusta, componenti fondamentali per vincere.
Noi quando ci facciamo prendere dalla frenesia diventiamo attaccabili e facciamo troppa fatica ad esprimere le nostre potenzialità. Credo che tutto questo faccia parte di un percorso di crescita e che questa sconfitta, se possibile, ci aiuterà a continuare per acquisire un bagaglio di esperienza ancora maggiore che certamente in futuro ci sarà utile.
Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare a preparare al meglio questi playoff nei quali giocheremo contro una squadra che a mio avviso incarna in sé i valori di una vera scuola della pallanuoto. In passato Camogli-Civitavecchia è stata una sfida di prestigio e vogliamo goderci al meglio questi spareggi e farci trovare pronti.
Unica nota lieta della giornata di sabato è sicuramente la vincita da parte di Beggiato della classifica cannonieri. Tutta la società è orgogliosa di avere tra le proprie fila il giocatore che ha realizzato, in coabitazione con Baldinelli del Bologna, il maggior numero di gol della categoria>.
Le 50 reti del capitano fanno sognare e rendono leggermente meno amaro il day after. Ora bisogna svuotare la mente e buttare anima e cuore in questi playoff. Già in passato questi uomini hanno saputo rialzarsi immediatamente dopo qualche incidente di percorso.
La stagione regolare è finita e l’obiettivo è lì, difficile, ambito da tanti, ma forse mai così vicino. Inizia un nuovo campionato e bisogna crederci sino alla fine.