Pallanuoto, in A2 maschile Chiavari Nuoto costretta a cedere alla Florentia

Non pochi gli spettatori presenti alla Ravera per questa sfida non abituale, ma la sfida meriterebbe uno scenario ancora migliore. Mangiante se la vuole giocare tutta: rinuncia al secondo portiere in formazione, puntando su un uomo in più di movimento.

La Florentia si presenta con i “mostri sacri” Coppoli, profeta in patria, il capocannoniere Astarita, Di Fulvio, Tomasic, Lapo Dani, figlio d’arte, Colombo, tutta gente che ha grande esperienza di serie A1 alle spalle.

La Florentia vince in virtù di un secondo tempo in cui ha tirato meglio e ha ben sfruttato gli errori degli avversari, a differenza degli altri tempi in cui la squadra di casa se l’è giocata alla pari.

Si chiude in pareggio il primo quarto, ma è la Florentia ad avere le maggiori possibilità. Rotunno (nipote d’arte) è attentissimo alle ripartenze. Fischia consecutivamente tre espulsioni ai danni della Chiavari Nuoto (Raineri, Oliva e Barrile), avvenute tutte nella medesima maniera, ma i biancorossi gigliati non ne trasformano una: i tiri a mezz’altezza sono il pane di Massaro.

Il vantaggio invece è tutto verdeblù con Giusti, che, al contrario degli avversari, sfrutta al meglio l’unico “uomo in più” a disposizione dei locali.

Il pareggio è tutto da raccontare. Tomasic riesce a mantenere la palla in posizione di centro con ben tre uomini sulle spalle e a beffare Massaro. Sino ad ora la Florentia dimostra una certa difficoltà ad entrare nella difesa verdeblù, affidandosi alle conclusioni dal perimetro.

Il secondo quarto è devastante per i padroni di casa con uno 4-0 per gli ospiti che a questo punto collezionano un parziale di 5-0 dopo il gol iniziale subito.

Due gol da posizione tre di Astarita (che bagna il suo compleanno, raggiungendo in cannonieri Vuleta, che, con un solo gol a Imperia, aveva guadagnato la vetta della cannonieri per un paio d’ore) e di Coppoli.

Lo stesso si ripete su “cinque metri” causato da fallo di Botto su Coppoli; chiude il secondo tempo Dani, con una controfuga (di quelle che Mangiante aborrisce) causata da una palla a centrovasca che la Chiavari Nuoto non contrasta bene…Uno dei tanti errori che hanno causato il vantaggio toscano.

Barrile in apertura terzo quarto sembra riaprire le speranze dei locali con il 2-5 ottenuto con tiro dai 7 metri, in posizione centrale; poi la Florentia trasforma tre superiorità consecutive (a questo punto della gara sono 8 a 3 per i toscani) con Astarita, Coppoli e Di Fulvio.

L’ultimo di questi vantaggi vede la Chiavari Nuoto in vasca con soli 5 uomini: Ricciotti allontana Botto per fallo e Barrile (che aveva due penalità sulla spalle) definitivo per proteste.

Senza storia, l’ultima frazione, in cui la Florentia gioca con la tranquillità della partita già vinta e la Chiavari Nuoto con la consapevolezza della impossibilità…

Segna ancora Astarita (deliziosa colomba a Massaro, soprattutto nell’aggancio della palla, dopo essere sfuggito a Botto) Tommaso Turchini e Di Fulvo in una controfuga affrontata a velocità-motoscafo che lascia sul posto il suo avversario.

Nonostante ciò De Magistris trova il tempo per rimproverare i suoi a voce tonante per alcune manchevolezze. Entra anche Vaccarezza e per lui la soddisfazione di un’interdizione difficile, ma vincente, su Astarita. Chiude Oliva, a 5’’ dalla sirena, che bagna con il gol la fresca laurea conseguita in settimana.

Le dichiarazioni del dopo partita.

Andrea Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto: <Avevo detto che mi saprebbe piaciuto vedere i miei non incorrere nei medesimi errori del passato. Invece talvolta è successo. Questo è un errore di inesperienza. Loro per contro sono una squadra rodata, hanno parecchi elementi che arrivano dall’A1 e alla fine il peso si è fatto sentire. Vedo però dei miglioramenti, costanti e progressivi, e ritengo che dobbiamo continuare su questa linea>.

Gabriele Ghio, difensore Chiavari Nuoto: <Chi ha visto la partita sa che la differenza fra le due squadre non è quella che appare sul tabellone nel risultato. Noi, come spesso avviene, ci siamo fatti buggerare dal momento di appannamento che arriva in ogni partita. Questo ci è costato tutto il resto dell’incontro. Peccato davvero, perché loro sono forti, ma noi ci siamo fregati da soli>.

Matteo Astarita, mancino Florentia: <Non mi interessano tanto i 3 gol per la classifica cannonieri, quanto la vittoria che abbiamo ottenuto, questa volta con una bella prestazione, soprattutto in difesa. Abbiamo preso due gol brutti, che potevamo evitare. Con più attenzione avremmo chiuso 11-1. Ma va bene così>.

Andrea Di Fulvio, attaccante Florentia: <Abbiamo somatizzato la sconfitta di Lavagna. Ci ha fatto capire che dobbiamo stare con i piedi per terra e che il campionato non è facile. In casa del Chiavari abbiamo giocato una buona partita>.

Francesco Coppoli, centrovasca Florentia: <Quella della Florentia è una politica a lungo raggio. Cerca di far rientrare in squadra tutti i toscani e sarebbe bello avere una squadra tutta di conterranei per i prossimi anni. Ci stiamo provando, vogliamo ritornare presto ad assaporare i fumi dell’A1>.