Gara intensa, a tratti ben giocata, vibrante, con risultato incerto sino all’ultima frazione, che il Camogli fa sua prepotentemente in virtù di una parziale da ultimo tempo di 5-1.
Sino ad allora, squadre in alternanza di vantaggio, con la Chiavari Nuoto che si porta subito sopra di un gol con Barattini (un gol doppiamente da derby il suo, considerato il sul passato giovanile in Pro Recco) alla prima superiorità numerica, facendo intendere che sotto l’aspetto dell’ “uomo in più” questa è una giornata buona, grazie alle tre-trasformazioni-tre, ottenute nelle prime tre espulsioni a favore e con una realizzazione globale alla fine della gara pari al 50%,
Sotto questo aspetto il Camogli si dimostra un tantino inferiore, sia per la retroguardia verdeblù che si comporta molto bene, sia grazie alle ottime parate di Massaro (applaudito in tribuna persino dal suo “alter ego” Grassi Lucetti, ciò che testimonia di un bello spirito di gruppo all’interno della squadra di Mangiante).
Il portiere di proprietà Recco salva in particolare sul 6-5 per i verdeblù, che a quel momento era fondamentale per gli stessi.
Alla fine del primo quarto il vantaggio del Camogli è di 3-1 con due gol su tre ad uomini pari. La Chiavari Nuoto non si dà per vinta e raggiunge una prima volta il pari, colmando il disavanzo di -2.
Le capiterà una seconda volta nell’arco della gara, raggiungendo il 5-5 con un gol da antologia di Prian che, spalle alla porta, sulla sirena dell’intervallo lungo, forza il tiro, quasi della disperazione e dai sette metri angolati coglie la quadrella lontana alla spalle di un impreparato Gardella, ottimo per tutta la gara ma che nella circostanza non poteva aspettarsi una prodezza simile.
Va anche in vantaggio la Chiavari Nuoto sino al 6-6 del terzo quarto. Qui si apre un’altra gara. Gli ospiti perdono Prian per limite di falli; Gatti segna il 7-6, tutto libero perché Ghio è attardato in ripartenza là in attacco a conclusione di un’azione che avrebbe potuto portare al vantaggio, ma fermata per scadenza dei secondi a disposizione.
Beggiato, marcatissimo sino a questo punto, segna il suo unico gol, ma determinante, quello del +2 che la Chiavari Nuoto non ha più la forza di contrastare. Mangiante ha messo in formazione un uomo di movimento in più, rinunciando al secondo portiere, proprio per distribuire più equamente le forze, ma non basta egualmente.
Antonucci, Iaci e Guenna, inframmezzati dall’unico gol di questo tempo di marca chiavarese di Dainese, chiudono le danze in una giornata che da parte camoglina ha registrato lo strapotere del giovane Gatti, figlio d’arte.
Le dichiarazioni del dopo partita
Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto: <Non ho proprio niente da rimproverare ai miei ragazzi; hanno lottato come leoni per tre tempi ed il risultato lo testimonia; poi non ce l’hanno fatta proprio più. È qualche settimana che non abbiamo pace dal punto di vista fisico, sempre qualche influenzato o infortunato; quindi è normale che si sia lasciato un quarto tempo tutto in mano ad una squadra, quella avversaria, motivata, forte, che gioca a pressing. Siamo stati bravi in difesa, ma ho visto soprattutto netti miglioramenti in attacco dove finora non eravamo andati bene. Qualche ingenuità ci è costata cara anche questa volta, aree di miglioramento ne abbiamo assai, il campionato è ancora lungo>.
Barattini, attaccante Chiavari Nuoto: <Siamo partiti bene e siamo andati anche in vantaggio con il mio gol. Sino al 6-6 è stata una partita combattutissima. Poi è prevalsa, penso, un po’ di stanchezza; ma dobbiamo continuare su questa strada di miglioramenti costanti. In settimana lavoriamo molto bene ed alla fine arriveranno risultati migliori di questo>.
Prian, attaccante Chiavari Nuoto: <Sì, è stato un gran gol il mio, ma devo riconoscere che ho avuto molta fortuna. Avrei preferito non segnare e portare a casa i tre punti. Sono grato a Mangiante. Mi dà molto spazio in questa squadra ed io cerco di migliorare ad ogni partita>.
Magalotti, allenatore Camogli: <Ultimo tempo bene, ma fino ad allora ci è mancata la grinta e la cattiveria sportiva in difesa, là dove consuetamente costruiamo le nostre vittorie. A volte ho visto i miei difensori non alzare il braccio sull’uomo in meno. Ma, a parte questo, siamo cresciuti strada facendo e i tre punti in un derby sentito come questo erano importanti>.
Gatti, centrovasca Camogli: <Mi sono preso qualche responsabilità in più. È andata bene, proprio nella partita che sentivo molto. I miei compagni di squadra mi hanno incoraggiato e mi hanno raccomandato tutta la settimana di non pensarci su troppo e di tirare ad ogni occasione, anche se sono il più piccolo della squadra. Quando sono riuscito a liberarmi ho messo in pratica i loro suggerimenti>.
Guido Martinelli- Ufficio stampa Chiavari Nuoto
