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PALLANUOTO | 26 novembre 2014, 09:01

“L'avversario più forte? Mai farglielo sapere”

Sonia Criscuolo, capitano del Rapallo di pallanuoto femminile si racconta a Tuttolevante tra Elisa Queirolo come miglior compagna, gioie, delusioni, obiettivi e quell'unico anno in cui non ha vestito la calottina gialloblu.

“L'avversario più forte? Mai farglielo sapere”

Nome: Sonia Criscuolo
Data di nascita: 20 agosto 1991
Ruolo: attaccante
Società: Rapallo Pallanuoto
Categoria: Serie A1

Qual è stata la compagna con cui hai legato di più? 

Elisa Queirolo (che quest'anno gioca nel Padova, ndr)

L'avversaria più forte? E la più antipatica? 

E' la stessa ma non posso dirtelo perchè la affronterò nel prossimo periodo. E poi mai far pensare all'avversario di essere più forte :-)

La partita che ricordi con più piacere? 

La vittoria con il Rapallo in Coppa Len a Camogli.

La gioia sportiva più grande?

Sono due: l'oro europeo con la Nazionale giovanile '91 a Györ e lo scudetto con la Rapallo Pallanuoto.

La delusione?

La sconfitta in gara 3 nella semifinale dello scorso anno contro L'Imperia.

Quali sono gli obiettivi della tua squadra?

Per scaramanzia non si dicono. Ovviamente, però, il più in alto possibile. Siamo una squadra giovane, stiamo lavorando bene e tanto e siamo in crescita. Possiamo fare molto bene.

Si parla molto di cambiamenti nella pallanuoto. Tu che modifiche suggeriresti?

Sicuramente la formula della finale playoff, troppo lunga (quest'anno sarà al meglio delle cinque partite). E poi una volta vorrei provare a fare come nel calcio, con gare solo di andata e ritorno, per rendere davvero ogni partita importante.

La tua squadra del cuore?

Nessuna in particolare, potrei dirti Genoa per non fare arrabbiare il mio fidanzato

Il campione preferito?

Ho stima per tutti i grandi campioni di ogni sport perchè so nel mio piccolo quanti sacrifici ogni tanto si devono fare per raggiungere grandi obiettivi.

Hai sempre militato nel Rapallo, a parte l'anno in cui la squadra ha giocato con il nome di Pro Recco e ha vinto tutto. Rimpianti?

Avevo fatto la scelta di andare via perchè ero un po' stanca della situazione che c'era. Certo alla fine di quella stagione, dopo tutti quei risultati, qualche domandina me la sono fatta....Ma i se e i ma non servono a molto. Alla fine ho fatto un altro tipo di esperienza che mi è servita comunque a crescere sotto altri aspetti.

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