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PALLANUOTO | 28 agosto 2015, 15:40

Pallanuoto femminile: il Rapallo è tornato al lavoro

Uniche assenti Ioannou (reduce dai Mondiali Under 20) e l'infortunata Cotti. Antonucci:"L''obiettivo primario è crescere ancora".

Luca Antonucci, tecnico del Rapallo

Luca Antonucci, tecnico del Rapallo

Suona la prima sirena di stagione per il Rapallo Pallanuoto: quella che chiama alla ripresa degli allenamenti dopo la lunga pausa estiva in vista dell'inizio del campionato di A1 femminile, in programma il 10 ottobre. Tutte presenti all'appello, a parte Carolina Ioannou (a cui mister Antonucci ha concesso un'ulteriore settimana di vacanza per riprendersi dalle fatiche dei Mondiali Under 20 disputati in Grecia) e la sfortunatissima Aleksandra Cotti, che ha rimediato un infortunio al ginocchio durante il ritiro del Setterosa in preparazione ai Mondiali di Kazan. «Credo sia la prima lesione al legamento crociato che vedo in tutta la mia esperienza pallanuotistica – ironizza con amarezza il tecnico gialloblu Antonucci – Questo infortunio non ci voleva proprio: per Alek, perché le ha impedito di salire sul podio mondiale e sono davvero dispiaciuto per lei. E ovviamente per noi, perché non avremo a disposizione una pedina importantissima della squadra fino a data da destinarsi, perché tutto dipende dai tempi di recupero. Che speriamo siano i più brevi possibili».

In attesa del rientro della veterana Cotti, spetterà alle giocatrici più esperte – a cui si aggiunge il nuovo acquisto Elisa Casanova – guidare e dare supporto alle numerose giovani che, anche per la prossima stagione, rappresentano il gruppo più numeroso nella rosa del Rapallo. «L'obiettivo primario è sempre quello di farle crescere, l'anno scorso le esordienti in A1 hanno fatto un ottimo lavoro: puntiamo anzitutto a confermare la posizione della stagione precedente, con l'intento di migliorare ulteriormente – prosegue Antonucci – I nuovi arrivi Casanova, Arbus e Maiorino aggiungono valore alla squadra, a cui contiamo di aggregare qualche altra giovane proveniente dall'Under 19 che riterremo meritevole e in grado di disputare il campionato di massima serie». A proposito di campionato, un'analisi tecnica sulla stagione ormai alle porte. «Vedo Padova e Messina un gradino sopra le altre, credo che lo scudetto sarà storia tra loro due – osserva Antonucci – Dietro, a disputarsi l'accesso alla Final Six, c'è un “gruppone” in cui inserirei noi, Bogliasco, Prato, l'Orizzonte che è a sua volta una squadra giovane ma forte dell'esperienza dell'anno scorso; e ancora l'Imperia e il Cosenza, che con l'arrivo di Marco Capanna in panchina ha sicuramente acquisito valore aggiunto. Sicuramente sarà un campionato avvincente, tutto sommato può succedere di tutto, sorprese incluse». Di certo non passa inosservato l'esordio del Rapallo, che alla prima giornata di campionato troverà di fronte le “cugine” del Bogliasco: «Ecco, diciamo che una partita ostica come il derby al pronti via non era proprio il massimo dell'aspirazione – conclude Antonucci con un sorriso – ma vedremo di giocarcela nel modo migliore possibile». 

Ufficio stampa Rapallo Nuoto

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