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ALTRI SPORT | 10 ottobre 2013, 11:00

La Canottieri Argus in festa per i 100 anni di "Checchin" Pittaluga

Nato l'11 ottobre 1913, Francesco "Checchin" Pittaluga è stato prima atleta e poi allenatore del sodalizio di via Domizio Costa. Nel '36 fu quarto alle Olimpiadi di Berlino, vinse anche due medaglie europee. L'Argus lo festeggerà domenica mattina

"Checchin" Pittaluga, a destra, con Luigi Luxardo (a sinistra) e Antonio Ghiardello (al centro)

"Checchin" Pittaluga, a destra, con Luigi Luxardo (a sinistra) e Antonio Ghiardello (al centro)

Venerdì 11 ottobre giornata speciale a Santa Margherita, dove l’ex vogatore, e in seguito allenatore, della Canottieri Argus Francesco “Checchin” Pittaluga, decano del canottaggio italiano, taglia l’invidiabile traguardo dei cento anni di vita, essendo nato l’11 ottobre del 1913.

Socio onorario della Canottieri Argus, Pittaluga verrà festeggiato dall’intero sodalizio sammargheritese, dal presidente Francesco Ferretto a tutti i dirigenti, dai tecnici agli atleti, domenica 13 ottobre a partire dalle ore 10, nella palestra di via Domizio Costa, presso la sede sociale dell’Argus, dove tutta la città potrà celebrare il suo campione.

Pittaluga è passato alla storia per aver partecipato, nel 1936, ai Giochi Olimpici di Berlino, salendo a bordo del quattro senza insieme ad altri due atleti originari di Santa Margherita, entrambi, anch’essi, “prodotti” di quell’inesauribile fucina di talenti che fu la Canottieri Argus, vale a dire lo zio di Pittaluga, Antonio Ghiardello, e il cugino Luigi Luxardo.

Il quattro senza azzurro, di cui faceva parte anche il brianzolo Aldo Pellizzoni, a Berlino centrò un brillante quarto posto, piazzandosi quindi ai piedi del podio a Cinque Cerchi. Nel ricco palmarès di Pittaluga spiccano anche due medaglie conquistante in altrettante edizioni dei campionati europei, ancora con il quattro senza, sempre insieme al cugino Antonio Luxardo, a un altro sammargheritese, Agostino Massa, e al genovese Gaetano Petrucci. Un equipaggio che fu capace di vincere il bronzo continentale ad Amsterdam nel 1937 e l’argento a Milano nel ’38.

Redazione

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