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PALLANUOTO | 15 gennaio 2014, 15:31

Rapallo Nuoto: parlano le ragazze

Dopo l'esonero di Mario Sinatra ecco la lettera della squadra:"Scelta opinabile, ma si era arrivati ad un punto di non ritorno. Pronte a fare le atlete e a ripartire con la stessa grinta di prima". Poi il messaggio per il tecnico:"Grazie per le vittorie e anche per le sconfitte, non avremmo potuto chiedere niente di meglio"

La squadra del Rapallo pallanuoto femminile del Rapallo lo scorso settembre alla presentazione ufficiale della stagione.

La squadra del Rapallo pallanuoto femminile del Rapallo lo scorso settembre alla presentazione ufficiale della stagione.

La scelta è stata fatta, le polemiche non mancano, ma la squadra del Rapallo di pallanuoto femminile prova a guardare avanti senza dimetnicare il passato dopo l'esonero del tecnico Mario Sinatra.

Oggi la squadra ha diramato una lettera dove saluta affettuosamente l'ex allenatore, fa intuire di non aver compreso fino in fondo la decisione, ma ammette anche che certi rapporti tra il tecnico e parte della dirigenza erano ormai ad "punto di non ritorno".

In ultima battuta le ragazze annunciano di essere pronte a ripartire con la stessa grinta di prima.

Ecco il testo integrale della lettera:

"Le atlete della Rapallo Pallanuoto sentono il bisogno di ringraziare
pubblicamente il nostro ormai ex allenatore Mario Sinatra,
sia per gli importanti successi che ci ha portato a raggiungere e di cui è
stato protagonista sia per le qualità umane che ci ha trasmesso in questi
anni.
35 podi nazionali (dal 2003 al 2013), 10 scudetti giovanili,
coppa len 2011, campione d'italia 2013... questo è Mario Sinatra
i numeri parlano per lui...numeri con i quali tanti si vanterebbero,
mentre Mario li fa quasi dimenticare per l'umiltà con la quale si presenta.
Un allenatore..un educatore e tante volte un secondo padre in vasca..
Questa decisione improvvisa ci lascia la tristezza di non poter
concludere questa stagione insieme e nonostante l'opinabilità
delle scelte societarie...e capito il "punto di non ritorno"
in questo caso siamo chiamate a fare le atlete e nel rispetto
dei ruoli a rimetterci la calottina in testa e scendere in acqua
con la stessa grinta e voglia di vincere con cui abbiamo iniziato
il campionato e scardinare le certezze di chi può pensare che i giochi
siano  già chiusi..
Ti ringraziamo per le gioie, le vittorie,
ma anche delusioni e sconfitte nelle quali ci hai accompagnato
fino ad oggi...non avremmo potuto chiedere di meglio".

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