Sabato 15 febbraio sarà una grande giornata per il ciclismo ligure, con la presentazione delle squadre dell’Asd Polisportiva Cral Vigili del Fuoco di Genova e dell’Asd Bici Camogli Golfo Paradiso Pro Recco Bike.
Nella stessa giornata, in un susseguirsi di eventi, sarà inaugurata la prima Scuola di Ciclismo in Liguria ad essere riconosciuta dalla Federazione Ciclistica Italiana e verranno presentate le iniziative collegate alla Gran Fondo Città di Camogli che si svolgerà domenica 16 marzo.
Per concludere degnamente la giornata, alle ore 21, ci sarà la consegna del premio “Ciottolo camoglino” e la rappresentazione dello spettacolo teatrale: “Costante, la nuvola”.
Di seguito, in ordine cronologico, il susseguirsi degli avvenimenti.
Ore 10.30: negli spazi antistanti il Portofino Kulm (in caso di maltempo al Teatrino di San Rocco) presentazione delle squadre e degli impianti sportivi della Scuola di Ciclismo. L’Asd Polisportiva Cral Vigili del Fuoco sta compiendo notevoli sforzi e investimenti per i giovani, come dimostra la vittoria di Paolo Marti, campione italiano di velocità a squadre su pista nel 2013.
Nella circostanza saranno presenti gli atleti della neonata squadra Under 23, vi sarà inoltre il team master che da alcuni anni domina a livello nazionale, vincendo a ripetizione le più importanti Granfondo.
Saranno presenti anche i team dell’Asd Bici Camogli Golfo Paradiso con le squadre giovanili (Giovanissimi, Allievi ed Esordienti), il gruppo strada e Mtb Master.
Alla presenza delle autorità verrà tagliato il nastro per inaugurare la Scuola di Ciclismo Golfo Paradiso, seguiranno le interviste, le riprese delle squadre in allenamento e, per chi vorrà partecipare attivamente, sarà possibile pedalare in compagnia degli agonisti delle due società.
Ore 16: a Camogli, presso l’Hotel Cenobio dei Dogi, presentazione dei programmi per la stagione 2014. Lo speaker Ugo De Cresi sarà il conduttore della kermesse pomeridiana che inizierà proponendo una panoramica delle attività sociali e i programmi della squadra agonistica del Bici Camogli Golfo Paradiso. Il team strada diretto da Roberto Giannini si dedica alle gare in circuito e annovera tra le sue fila il campione regionale Acsi di categoria Luigi Crovetto.
La punta di diamante dei master Mtb è Manlio Piantato, che tra le innumerevoli vittorie della passata stagione può vantare la Coppa Piemonte di categoria. I tecnici Roberto Cherchi e Daniel Serdino illustreranno l’attività della Scuola di Ciclismo e del team Giovanissimi, che prenderà parte ai campionati europei di Graz in Austria.
Ore 16.30: presentazione al pubblico della Scuola di Ciclismo, prima in Liguria, dell’Asd Golfo Paradiso Bici Camogli Pro Recco Bike. La Scuola di Ciclismo Golfo Paradiso articolerà la sua attività su due impianti: per la Mtb il campo di allenamento è collocato nel cuore del Parco di Portofino e, per la pista, verrà utilizzato l’anello dello stadio Carlini di Genova.
Ore 17.30: presentazione della stagione 2014 dell’Asd Polisportiva Cral Vigili del Fuoco Genova. È la volta della polisportiva Cral VV. FF. che presenterà i suoi fortissimi atleti in tutte le specialità: Elite, Under 23, Strada, Pista, granfondisti, maschile e femminile, MTB Cross Country e Downhill.
Quest’anno le due società ciclistiche, Camogli/Recco e VV. FF. Genova, hanno varato un progetto di collaborazione che permetterà di unire le forze e mettere in sinergia le caratteristiche complementari delle due società.
Ore 18: presentazione della Gran Fondo Città di Camogli. La gara, giunta all’8^ edizione, ha ormai una risonanza internazionale. Le ultime edizioni hanno visto la partecipazione di oltre un migliaio di concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia con varie rappresentanze di atleti stranieri: svizzeri, francesi, tedeschi, danesi, americani e persino qualche ciclista giapponese. Verranno illustrate planimetria e altimetria del percorso che, nell’edizione 2014, si snoderà tra la riviera e l’entroterra, attraversando il territorio di 16 Comuni.
Ore 18.30: buffet offerto a tutti gli intervenuti.
La serata proseguirà alle ore 21 con l’assegnazione del “Ciottolo camoglino”. Il premio viene assegnato a personalità del mondo del ciclismo che si siano particolarmente distinte per capacità e competenza.
L’ albo d’oro è ricco di personaggi illustri che si sono susseguiti sul palco dell’Hotel Cenobio dei Dogi. Ricordiamo: Andrea Tafi premiato nel 2007, Massimo Podenzana nel 2008, Alfredo Martini nel 2009, Davide Cassani (attuale ct della Nazionale italiana) nel 2010, Francesco Moser nel 2011 e, nel 2012, prima donna a ricevere questo riconoscimento, la campionessa lituana, vincitrice di Giro d’Italia, Tour de France e campionato del mondo, Edita Puchinskaite.
Quest’anno si è voluto rivolgere lo sguardo all’epopea del ciclismo eroico, dei grandissimi del passato, degli uomini che hanno fatto la storia di questo sport. Si è andati alle radici, alle mitiche e nobili origini del ciclismo, e si è voluto onorare uno dei campionissimi per eccellenza: il grandissimo piemontese Costante Girardengo.
Ripercorriamone velocemente le gesta: nacque a Novi Ligure il 18 marzo 1893 e morì a Cassano Spinola il 9 febbraio 1978. È stato ciclista su strada e pistard (avrebbe corso anche in Mtb se solo fossero esistite). Professionista dal 1912 al 1936 vinse due volte il Giro d’Italia, sei volte la Milano-Sanremo e tre volte il Giro di Lombardia.
Detiene ancora il record di vittorie nei campionati italiani su strada con nove successi. Nel 1919, il suo anno d’oro, Girardengo si aggiudicò il terzo titolo italiano e al Giro d’Italia conservò la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa, vincendone sette. Insomma un’autentica leggenda! Sarà presente, nostra graditissima ospite, per il ritiro del premio, la nipote Costanza Girardengo Moretti.
Per celebrare degnamente la memoria del nostro campionissimo concluderemo la giornata con lo spettacolo teatrale, di Marco Rinaldi e Lazzaro Calcagno, interpretato dall’attore Davide Mancini “Costante, la nuvola”.
Un giovane giornalista viene incaricato, controvoglia e senza nessuna competenza specifica, di scrivere un pezzo sul ciclismo moderno. Recatosi ad un museo della bicicletta per recuperare informazioni, il giovane incontrerà la figura di Girardengo, e grazie ai suoi racconti avventurosi, finirà per innamorarsene.
Lo spettacolo ripercorrerà così la carriera del grande campione fatta di imprese leggendarie, sfide appassionanti e di corse interminabili che spesso duravano giornate intere. L’ingresso è libero.