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PALLANUOTO | 25 aprile 2014, 06:41

Pallanuoto nella bufera, Porzio:"L'Acquachiara ora non scenda in campo"

L'allenatore della Pro Recco solidale con l'exploit di mercoledì del collega De Crescenzo:"Ma ora la sua squadra non giochi". Domani via alle semifinali con il Savona:"Non deconcentriamoci". Tempesti migliora, ma sarà disponibile dalla finale scudetto in avanti.

Pino Porzio, tecnico della Pro Recco.

Pino Porzio, tecnico della Pro Recco.

Altro giro, altra polemica. Non che il mondo della pallanuoto non conosca questa situazione. Ma quello che è accaduto mercoledì sera in diretta tv non poteva passare inosservato. 

I FATTI. Alla fine della partita valida per i quarti di finale tra Acquachiara e Savona (vittoria dei napoletani, ma passaggio del turno per il Savona)Paolo De Crescenzo, allenatore dell'Acquachiara, attacca in diretta tv:"Vorrei sapere perché nei quarti di finale si fa andata e ritorno e le finali dal quinto all’ottavo posto, che non mettono in palio nulla, si giocano invece in tre partite? Sono decisioni di una organizzazione incompetente di persone demenziali". Alberto Angelini, tecnico del Savona, conferma i concetti di De Crescenzo. "Per colpa di una sciocca regola ci perdiamo una terza gara che sarebbe stata bellissima". La Fin replica con il vice presidente Francesco Postiglione, commentatore tecnico del match:"Sono decisioni collegiali prese la tra le varie società che la Fin ha avvallato". 

POLEMICA INNESCATA L'expolit televisivo, però, non può passare inosservato. E così le polemiche attraversano l'Italia e arrivano anche in Liguria, terra dalle grandi tradizioni pallanuotistiche. E Pino Porzio, allenatore della Pro Recco, mette il carico da dieci.

PORZIO:"ORA NON GIOCATE" La proposta-provocazione di Pino Porzio è forte:"Quello che ha detto De Crescenzo non lo scopriamo oggi. Ha detto quello che pensiamo tutti. Ma ora mi permetto di dare un suggerimento: è inutile partecipare alle partite per l'assegnazione dei posti dal quinto all'ottavo posto che sono inutili. Non giochino, diano un segnale forte di rottura".

"LA FRAMMENTAZIONE E' UN ALIBI IDEALE PER LA FIN" Porzio va anche oltre. "Il problema numero in questo caso è la divisione che esiste tra le società che hanno interessi diversi e ragionano sempre pensando al proprio interesse e mai al bene della pallanuoto: ditemi voi che interesse c'è a fare un campionato di sette mesi e i quarti di finale in due partite. Davanti a questa frammentazione la Federazione può fare quello che vuole. Le società sono quelle che versano il denaro e dovrebbero dettare le regole".

LO COSTITUZIONE DI UNA LEGA COME SOLUZIONE Le parole di Pino Porzio richiamano direttamente un progetto più volte abbozzato, ma mai partito davvero e cioè la creazione di una Lega Pallanuoto. Sarà questa la volta buona?

DOMANI RECCO-SAVONA Intanto domani alle 15 si gioca la semifinale di andata a Recco tra Pro Recco e Savona. Biancocelesti nettamente favoriti. "Niente è scontato - dice Porzio -. Noi stiamo pensando ai playoff. ma anche, come si è visto nella partita con la Florentia ad atri imepgni. Non dobbiamo farci distrarre troppo. Stiamo lavorando, credo che il vero Recco lo vedremo per la finale scudetto. Ma guai a pensare che sia tutto facile. In campionato la superiorità della Pro Recco è stata evidente, ma nei playoff si suona un'altra musica".

TEMPESTI MIGLIORA: TORNA PER LA FINALE Visita di controllo positiva per il portiere Stefano Tempesti. La calcificazione della microfrattura alla mano sinistra sta proseguendo bene. Toglierà il tutore il 7 maggio, ma, intanto, potrà continuare ad allenarsi anche senza andare in porta. Per il 10 maggio, giorno della prima finale con il Brescia, dovrebbe essere recuperato.

 

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