Azzeccata la formula, azzeccato il contesto; così, per il terzo anno consecutivo, si è chiuso con il segno “più” il torneo tre contro tre di basket all’aperto, andato in scena nel suggestivo scenario offerto dall’anfiteatro dei giardini a mare di piazza Martiri della Libertà a Santa Margherita Ligure.
Una kermesse sportiva che ha fatto nuovamente centro - alla pari delle due precedenti edizioni, che si erano disputate nel settembre del 2012 e nel luglio di un anno fa - riscuotendo ancora una volta un notevole successo, così da premiare gli sforzi profusi dagli organizzatori: Andrea Olivares, Michele Gotuzzo, Marco Costa, Davide Ardizzone e Davide Luongo, tutti amici di vecchia data, che si erano conosciuti calcando il terreno del mitico “campino” di via della Madonnetta, nel quartiere di Corte, sempre a Santa Margherita.
Diciotto sono state le squadre partecipanti, che per tre giorni consecutivi si sono sfidate sottocanestro, regalando spettacolo e divertimento.
Il successo è andato a una compagine chiavarese, I Kebibs, formata da Nicola Vercellotti, Cesare Sciutti, Christian Ostigoni e Davide Zippo, che in finale hanno avuto la meglio su I Bellissimi, ovvero Lorenzo Aldrighetti, Edoardo Caversazio, Alberto Bianco e Cristiano Negrini, che non è potuto scendere in campo in finale per via di cause di forza maggiore.
Sul terzo gradino del podio sono invece saliti i campioni uscenti, vale a dire i “Santa Boys”, Davide Ardizzone, Emanuele Ingraffia e Riccardo Colombo. Quarti i Corretti Jack Daniels, costretti, per via di un infortunio subito da un proprio giocatore, a rinunciare alla finale di consolazione.
Ai primi classificati sono andati in premio quattro Ipod Nano, ai secondi quattro sacche sport Kinder +Sport, ai terzi tre felpone Kinder + Sport.
<Anche quest’anno il torneo è finito – commenta Michele Gotuzzo, uno degli organizzatori –. Il livello tecnico è ulteriormente cresciuto rispetto al passato, non sono mancati agonismo e correttezza, mentre in campo sono scesi davvero in tanti, dai giovanissimi ai meno giovani. Il tempo, per fortuna, è stato clemente; i vincitori hanno meritato il titolo ma anche tutti gli altri team partecipanti non sono stati da meno, anzi. Io, personalmente, mi sono divertito, e parecchio. Un grazie sincero a tutti quelli che hanno consentito che ciò avvenisse>.