Almeno sino a domenica mattina, gli Europei di nuoto, in corso di svolgimento a Berlino, non avevano regalato molte soddisfazioni ai colori azzurri.
Ad arricchire il medagliere italiano ha però contribuito, nel primo pomeriggio di domenica, il bravissimo fondista levantino Edoardo Stochino, ventiseienne originario di San Salvatore di Cogorno e tesserato per i Nuotatori Genovesi e le Fiamme Oro Napoli.
Stochino, che a inizio estate aveva chiuso al terzo posto la prova sulla distanza dei 25 km, valevole per i campionati italiani, si è ripetuto - sempre nella gara più massacrante, tra quelle previste dalla specialità del nuoto in acque libere - in occasione della rassegna continentale, in corso di svolgimento nella capitale tedesca.
La prova europea sui 25 km è andata in scena, su un bacino artificiale alle porte di Berlino, lungo un circuito di 2,5 km da ripetere dieci volte, e ha visto Stochino chiudere in terza posizione con il tempo di 5 ore 08' 51'', aggiudicandosi la volata per la medaglia di bronzo davanti al tedesco Andreas Waschburger e a un altro italiano, il campione tricolore sulla distanza Mario Sanzullo.
Il successo è andato al francese Axel Reymond, medaglia d'oro, che ha preceduto il russo Evgenii Drattcev, argento. Il transalpino e l'atleta dell'Est Europa hanno fatto gara a sè, operando ben presto l'allungo decisivo, ma alle loro spalle Edoardo Stochino è stato abilissimo a gestire la situazione e a sferrare, nel momento giusto, l'attacco che lo ha portato a conquistare uno splendido bronzo.
Dopo due quarti posti ottenuti, sempre nella 25 km, quattro anni fa, nel 2010, sia agli Europei sia ai Mondiali di specialità, l'atleta di San Salvatore ha così, meritatamente, coronato il sogno di salire su un podio così prestigioso, come quello continentale.
<Sono davvero contento - ha commentato a caldo Edoardo - è stata una gara molto dura e difficile, come facilmente prevedibile. Per la medaglia di bronzo sono riuscito a operare l'allungo al momento giusto, così da togliermi questa grandissima soddisfazione. Un grazie speciale alle Fiamme Oro, che mi hanno sempre consentito di allenarmi nella massima tranquillità>.
Redazione
