Proprio della Val Graveglia sono le origini del giovane talento del Gruppo Mosca Fi.Ma Chiavari, Stefano Circella, che a soli 20 anni appena compiuti, si è preso il lusso di raggiungere la finale di un campionato italiano della pesca a mosca, ma non solo, sfiorare la possibilità di accedere al Club Azzurro e in Nazionale, battuto a pari penalità e per un solo centimetro di differenza nelle catture, chiudendo al quinto posto assoluto della classifica finale.
Un percorso di questo campionato italiano 2016, lungo e difficile, caratterizzato da ben 6 prove di selezione, in vari torrenti italiani, partendo dall’Aveto, poi Sieve, Tanaro, Sarca e per finire in Sesia, scremando decine di moschisti ad ogni tornata, per la finale di soli 24 sfidanti.
Un pugno di pretendenti al podio che, visto il percorso di selezione, hanno dimostrato il proprio valore tecnico, e tra questi Stefano Circella è arrivato in Sesia con un meritatissimo terzo assoluto di classifica, lasciando dietro anche tutti i componenti della Nazionale.
Ma in Sesia, purtroppo, Circella ha pagato l’inesperienza della sua giovanissima età, vistosi raggiungere e superare da pescatori del luogo, che hanno saputo mettere a frutto le conoscenze e le strategie più consone al momento.
Ma tutto questo non significa nulla, anzi, Stefano ha dimostrato di avere grinta e fiducia nel suo talento e nella sua passione, o meglio nel suo istinto, e la classifica dimostrerà appieno la sua classe.
Un quinto posto di classifica a 29,5 penalità, quando la vittoria del titolo è stata assegnata a 27,5 penalità; in due sole penalità di scarto si racchiudono 5 atleti, per cui è tutto dire.
Poi lo smacco diventa totale in quanto, non solo perde il podio, ma per un solo centimetro in meno, Circella si trova come primo escluso dal Club Azzurro (e tutto questo a soli 20 anni).