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PALLANUOTO | 27 novembre 2016, 07:43

Pallanuoto, nel derby della prima giornata dell’A2 maschile la Di Meglio Lavagna ’90 la spunta sulla Chiavari Nuoto

Successo di misura, per 9-8, dei biancoblù padroni di casa, dopo che a passare in vantaggio erano sempre stati gli ospiti. Il comunicato del Chiavari

Andrea "Ea" Mangiante ha debuttato ufficialmente, in occasione del derby giocato a Lavagna, come allenatore della Chiavari Nuoto

Andrea "Ea" Mangiante ha debuttato ufficialmente, in occasione del derby giocato a Lavagna, come allenatore della Chiavari Nuoto

Di Meglio Lavagna ’90-Chiavari Nuoto 9-8 (3-3, 2-2, 1-2, 3-1)

Di Meglio Lavagna ’90: Graffigna, Bassani, Luce, Pedroni, Oneto 1, Cimarosti 2, Magistrini, Agostini 3, Cotella, Martini, Governari, Parisi 1 rig., Casazza 2. All. Risso.

Chiavari Nuoto: Massaro, Ghio 1, Dainese 1, Prian 1, Oliva, Barrile 2, Marciano 3 (1 rig.), Vaccarezza, Raineri, Botto, Croce, Giusti, Barattini. All. Mangiante

Arbitri: Piano di Genova e Daniele Bianco di Rapallo

Superiorità numeriche. Lavagna 3 su 11 più 1 rigore, Chiavari 6 su 8 più 1 rigore

Espulsioni definitive: Martini (Lavagna) al 5’04” s.t. per proteste; Raineri (Chiavari) a 5’07” q.t. per somma di ammonizioni. Spettatori: 300

Un derby come dovrebbero essere tutte le partite di pallanuoto: equilibrato, tesissimo, seguito con passione, ma correttamente, dalle due tifoserie, con piscina piena, partita vibrante risolta negli istanti finali.

Esordio dolce-amaro per Andrea Mangiante in panchina: dolce, perché la Chiavari Nuoto ha risposto bene alle sue aspettative, mettendo in atto quanto provato in due mesi di allenamento; amaro, per una sconfitta che brucia: vantaggio iniziale ed illusorio di 3-0, poi sempre in testa sino a un minuto e mezzo dal termine, infine gol risolutore del 9-8 di Agostini, ex Savona e goleador di giornata, insieme con il compagno-avversario, Marciano, nell’unica occasione in cui il Lavagna ’90 è passato in vantaggio; sembrerebbe troppo tardi per la Chiavari Nuoto per trovare il pareggio, eppure Graffigna mette la sua mano da gran campione con una prestigiosa deviazione a 4’’ dalla sirena, subito dopo che Oliva, solo davanti a lui, lo supera in colomba, ma non la traversa: due occasioni per i verdeblù di agguantare il pari.

Proprio quello delle occasioni sprecate sembra essere il leit motiv della giornata per la squadra del presidente Ghio, visto che sul 3-0 iniziale ha fallito la possibilità di arrotondare e in due occasioni (la più importante quella di Dainese, su 7-6 subito dopo il gol di Prian) ha sbagliato il +2 che in quel momento della gara sarebbe stato forse tombale per gli avversari.

Buone, le superiorità numeriche dei chiavaresi, a segno in tale situazione 6 volte su 8.

Parte fortissimo la squadra di Mangiante, che va a rete con Barrile (primo gol della stagione), Dainese e Marciano su tiro di rigore.

Il primo gol del Lavagna è di Cimarosti, a uomo in più a metà della prima frazione, e da quel momento la squadra di Risso comincia ad erodere il tesoretto della Chiavari Nuoto, nonostante l’espulsione definitiva, con sostituzione a metà del secondo quarto di Martini, allontanato da Daniele Bianco per proteste, sino a raggiungere il pareggio per la prima volta sul 3-3.

Succederà altre 5 volte con la Chiavari Nuoto sempre in vantaggio di un gol, ma mai in doppio vantaggio.

Anche i verdeblù subiscono un’espulsione definitiva, quella di Raineri, per raggiunto limite di falli.

Partita speciale per il chiavarese Giusti, reduce da 7 anni consecutivi di Lavagna e quindi ex di turno e di lusso; ma ci sono altri motivi di soddisfazione per il presidente Ghio, in tribuna insieme ai tifosi: l’eccezionale stato di forma del portiere Massaro, autore di alcuni interventi determinanti e molto più impegnato del collega Graffigna; la buona fase difensiva della sua squadra, che annulla, a cavallo fra il secondo ed il terzo quarto, 5 consecutive superiorità numeriche avversarie; il recupero quasi definitivo dell’ex capitano Tommy Botto, dopo un anno di calvario per un polso rotto in moto: pregevole il passaggio, deviato in rete con il palmo della mano da Ghio, spalle alla porta, nella più bella azione della partita, che porta la Chiavari Nuoto sul momentaneo 6-5.

Dichiarazioni del dopo partita

Andrea “Ea” Mangiante, allenatore Chiavari Nuoto: <Sembra strano poter essere contenti dopo una sconfitta; ma lo sono per alcuni aspetti. Avevo già avvertito in settimana i ragazzi che si trattava dell’inizio del campionato, di un derby e di una partita difficile, contro una squadra che da anni lotta per andare in A1.

I ragazzi però mi hanno reso felice perché hanno dato tutto e bene. Purtroppo siamo mancati sul finale; abbiamo sbagliato alcuni  “uomo in più” alla fine del terzo tempo, che avrebbero potuto darci il doppio vantaggio. Quella stessa situazione che invece il Lavagna ha sfruttato e ci ha provocato la sconfitta. Pazienza. Abbiamo pagato l’inesperienza>.

Stefano Giusti, difensore Chiavari Nuoto: <Lo spirito è quello dell’ex, ma senza nessun dissapore. Sono tutti amici anche i miei ex compagni e lo hanno dimostrato in acqua. In realtà avrei voluto prendermi un po’ di rivincita sportiva, ma non ce l’abbiamo fatta.

Tuttavia sono contento per la squadra; ha dimostrato, pur essendo giovane, di aver interpretato bene lo spirito e di aver giocato bene. A prescindere dal risultato, sono contento>.

Guido Martinelli - Ufficio stampa Chiavari Nuoto

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