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ALTRI SPORT | 22 agosto 2016, 07:33

Tutto pronto per la rievocazione storica del primo Palio marinaro del Tigullio

Martedì, a Santa Margherita, un pomeriggio e una serata di festa, nel ricordo degli ottant’anni del debutto ufficiale del celebre campionato remiero, datato 23 agosto 1936

Lo storico manifesto che annuncia, il 23 agosto del 1936, il primo Palio marinaro del Tigullio

Lo storico manifesto che annuncia, il 23 agosto del 1936, il primo Palio marinaro del Tigullio

Il conto alla rovescia ha esaurito il suo corso e l’attesa sta per essere appagata. Martedì, passato e presente si incontreranno, con una strizzatina d’occhio al futuro, riallacciando le fila di una tradizione che esprime orgoglio marinaro, amore per il mare e anche voglia di condividere e stare insieme.

È arrivato il momento di alzare il sipario sulla prima rievocazione storica del Palio marinaro del Tigullio che il 23 agosto, come ottant’anni fa, vedrà confrontarsi gli equipaggi dei Comuni di tutto il Tigullio, da Sestri Levante a Portofino, campo di “battaglia”, ora come allora, lo specchio acqueo antistante Santa Margherita.

Nelle intenzioni degli organizzatori la giornata vuole essere una grande occasione di festa, dedicata ad un comprensorio che ha nel Palio marinaro il proprio comune denominatore.

Orgogliosi di questo trait d’union, gli amministratori di Portofino, Zoagli, Santa Margherita, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante hanno risposto con entusiasmo alla proposta dell’Associazione Amatori Palio marinaro che, in collaborazione con il Museo Marinaro Tommasino Andreatta di Chiavari e con la direzione artistica di Tigullio Wedding&Events, hanno ideato questa prima rievocazione, che intende diventare un appuntamento fisso e itinerante.

Ma veniamo al programma della giornata:

Alle 17 da piazza Mazzini prenderà avvio un corteo storico, preceduto dai gonfaloni dei Comuni, dal Gruppo Sbandieratori Città di Lavagna, dalla banda cittadina e dalle autorità. Il corteo accompagnerà gli equipaggi, in costume d’epoca, sino alla postazione di partenza della competizione.

Giunti alla spiaggia libera di Ghiaia, gli storici gozzi in legno da 22 palmi, costruiti dal Cantiere Moltedo, prenderanno il via. In perfetta aderenza con il Palio di ottant’anni fa, a decretare il vincitore sarà lo strappo della bandiera posta in cima ai castelli di arrampicata, conquistato dalla cosiddetta “scimmia” (il membro dell’equipaggio destinato all’arrampicata). Altro momento spettacolare che il pubblico potrà seguire dalla spiaggia e dalla passeggiata.

Ogni Comune avrà, a terra, una propria postazione, ovvero un gazebo dove offrirà materiale promozionale e prodotti tipici della tradizione enogastronomica del Tigullio: dall’olio alle gallette del marinaio, dalla focaccia alle acciughe, il pubblico potrà assaporare le tante delizie di un territorio ricco di prodotti doc.

Alle 21.30, poi, all’arena Bindi, sarà la volta del gran finale in musica con il concerto (ad ingresso libero) di Alberto Napolitano, in arte “Napo”, e il suo tributo a Fabrizio De André, altro prezioso tesoro della terra di Liguria.

Cs

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