Tra i tanti complimenti ricevuti, anche dagli avversari, i più graditi sono stati probabilmente quelli giunti direttamente per bocca di Matteo Bonicciolli, ex tecnico in serie A1, tra le altre, di Avellino, con cui ha vinto una Coppa Italia, Fortitudo Bologna, con cui ha disputato una finale scudetto, e Trieste.
I complimenti in questione coach Bonicciolli li ha indirizzati ai giovani cestisti della Tigullio di Santa Margherita che alle finali nazionali Under 19 sono arrivati ad un solo passo dal sogno, vale a dire lo scudetto di categoria, ottenendo uno splendido secondo posto che rappresenta comunque un risultato straordinario.
I biancorossi sammargheritesi si sono pertanto laureati vicecampioni d’Italia, al termine delle finali nazionali, che hanno visto impegnate, nell'arco di una settimana, sedici formazioni, provenienti da ogni parte della Penisola, che si sono sfidate sul parquet di Grado, in Friuli, contendendosi il trofeo "Mario Delle Cave", cui l'evento cestistico di caratura nazionale era abbinato.
I ragazzi allenati da coach Luca Macchiavello hanno perso una sola partita, l'ultima, vale a dire la finale-scudetto in cui hanno dovuto cedere al quintetto romagnolo del Ravenna, che si è imposto con il punteggio di 53-45.
Al termine, da parte del pubblico, applausi convinti per tutti, anche per i bravissimi sammargheritesi, che nell’atto conclusivo del torneo hanno probabilmente risentito anche di un po’ di stanchezza, oltre che delle non perfette condizioni fisiche di Milos Delibasic, ovvero il più forte tra i giocatori del roster biancorosso, che in una delle gare precedenti aveva riportato un infortunio.
<Ravenna ha comunque vinto con pieno merito lo scudetto - ha commentato a fine partita il tecnico della Tigullio Luca Macchiavello -, si è infatti dimostrata la squadra più forte di queste finali, ma noi non possiamo che essere contentissimi di quanto abbiamo saputo fare nel corso di tutta la stagione. Eravamo partiti per vincere il titolo regionale di categoria, dopodiché abbiamo proseguito, sino ad arrivare a queste finali, in cui abbiamo vinto ancora tutte le partite, tranne l’ultima. I ragazzi sono stati davvero incredibili ed encomiabili, da parte mia e della società un doveroso grazie e i più sinceri complimenti a tutti loro. Abbiamo inoltre portato il nome di Santa Margherita, una cittadina di ottomila abitanti, ad una rassegna nazionale così importante, alla quale hanno partecipato realtà molto più grandi, difendendo i colori di numerosi capoluoghi di provincia>.
Dopo aver vinto il titolo ligure di categoria e aver superato a punteggio pieno anche il concentramento interregionale di Pontedera, la Tigullio ha dapprima affrontato, a Grado, il girone preliminare, in cui ha sconfitto Pistoia per 85-62, i friulani del Cordenons per 75-68, dopo un tempo supplementare e la Virtus Padova per 53-41.
Successi che hanno immediatamente spalancato, ai ragazzi di Macchiavello, le porte dei quarti di finale, in cui i biancorossi hanno battuto la Leonessa Brescia per 68-45; mentre in semifinale è stata mandata nuovamente ko la Virtus Padova, questa volta per 64-57.
Ecco il roster completo del team sammargheritese: Lorenzo Altemani (’95, ala, capitano), John Wintour (’95 playmaker), Andrea Pincione (’95, ala), Adalberto Zolesi (’95 play/guardia), Terr’el Martin Garcia (’95, pivot), Milos Delibasic (’95 play/guardia), Borko Kuvekalovic (’95, ala), Gianluca Caversazio (’98, guardia), Andrea Zolezzi (’98, guardia), Davide Crovo (’98, playmaker), Francesco Tiraboschi (’98, guardia), Somer Valera (’98, guardia).
Al termine delle finali, la giuria tecnica ha deciso di inserire Milos Delibasic e Terr’el Martin Garcia nel quintetto ideale della rassegna nazionale di Grado.
Redazione
