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ALTRI SPORT | 13 settembre 2014, 18:53

Il resoconto del sabato ciclistico vissuto nel Levante

Tra Sestri Levante e Rapallo sono andate in scena due gare organizzate dalla Geo Davidson: al mattino la cronosquadre Pro-Am-Giovani on the bike, che ha visto al via anche due big come Claudio Chiappucci e Gilberto Simoni; al pomeriggio Vittorio Podestà si è imposto nella tappa del Giro d'Italia di handbike

Nella foto di Tuttolevante.it, l'arrivo solitario di Vittorio Podestà, in maglia iridata, sul traguardo di Rapallo

Nella foto di Tuttolevante.it, l'arrivo solitario di Vittorio Podestà, in maglia iridata, sul traguardo di Rapallo

Tra la mattina e il pomeriggio di sabato due gare ciclistiche, entrambe organizzate dalla Sc Geo Davidson, sono andate in scena tra Sestri Levante e Rapallo per far divertire i più piccoli, promuovere il ciclismo e sostenere una campagna di sensibilizzazione nei confronti della lotta contro le sindromi atassiche, di cui ieri si celebrava la giornata mondiale.

Al mattino, tra Sestri e Rapallo, è stata la volta della cronometro a squadre Pro-Am-Giovani on the Bike. Hanno partecipato diciassette team, formati da tredici corridori ciascuno, chiamati a difendere i colori di altrettante realtà sportive e di volontariato.

Sono partiti in tre - un campione, un manager e un giovane - e di volta in volta, lungo i 29,5 km del percorso, si sono aggiunti i compagni di squadra delle varie categorie, sino agli atleti su handbike e ai bambini, i Giovanissimi, compresi i più piccoli in assoluto, vale a dire i G1, che hanno appena 7 anni e che hanno simpaticamente percorso l’ultimo tratto di gara, sino al traguardo, insieme al resto della squadra, che in prossimità dell’arrivo a Rapallo era quindi al completo.

Alla cronosquadre hanno partecipato ex professionisti del calibro di Claudio Chiappucci, Gilberto Simoni, Luca Colombo, Vladislav Borisov e Luca Barla oltre al giovane professionista Niccolò Bonifazio; in gara tra gli altri anche il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, grande appassionato di ciclismo.

Il tempo migliore è stato quello fatto registrare dal team dell’Associazione Nazionale Alpini, capitanata da Ivan Grossi, in 52’52’’, mentre i più veloci a scalare la salita chiavarese delle Grazie sono stati i lombardi dell’Abbiategrasso.

Messaggio davvero positivo anche quello che nel pomeriggio, a Rapallo, lungo un circuito cittadino di 3,1 km, da ripetere di continuo per un’ora esatta più un giro, è stato lanciato dai cinquantuno partecipanti alla sesta e terz’ultima tappa del quinto Giro d’Italia di handbike, la disciplina paralimpica che consente, anche ai diversamente abili, di praticare il ciclismo.

I riflettori erano puntati soprattutto sull’olimpionico chiavarese Vittorio Podestà, autentico fuoriclasse di questa specialità, che proprio ieri a Rapallo ha potuto sfoggiare la sua nuova maglia di campione del mondo conquistata meno di due settimane fa a Greenville, negli Stati Uniti, dove si è aggiudicato la prova individuale in linea, oltre a conquistare un altro oro a squadre e un argento nella cronometro individuale.

Secondo pronostico Podestà si è imposto nettamente nella gara rapallese, precedendo Paolo Cecchetto e Giordano Tomasoni, sotto gli occhi di Maura Macchi, presidentessa dell’organizzazione del Giro d’Italia di handbike, e di Francesco Bocciardo, campione di nuoto paralimpico.

Redazione

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