Tra la mattina e il pomeriggio di sabato due gare ciclistiche, entrambe organizzate dalla Sc Geo Davidson, sono andate in scena tra Sestri Levante e Rapallo per far divertire i più piccoli, promuovere il ciclismo e sostenere una campagna di sensibilizzazione nei confronti della lotta contro le sindromi atassiche, di cui ieri si celebrava la giornata mondiale.
Al mattino, tra Sestri e Rapallo, è stata la volta della cronometro a squadre Pro-Am-Giovani on the Bike. Hanno partecipato diciassette team, formati da tredici corridori ciascuno, chiamati a difendere i colori di altrettante realtà sportive e di volontariato.
Sono partiti in tre - un campione, un manager e un giovane - e di volta in volta, lungo i 29,5 km del percorso, si sono aggiunti i compagni di squadra delle varie categorie, sino agli atleti su handbike e ai bambini, i Giovanissimi, compresi i più piccoli in assoluto, vale a dire i G1, che hanno appena 7 anni e che hanno simpaticamente percorso l’ultimo tratto di gara, sino al traguardo, insieme al resto della squadra, che in prossimità dell’arrivo a Rapallo era quindi al completo.
Alla cronosquadre hanno partecipato ex professionisti del calibro di Claudio Chiappucci, Gilberto Simoni, Luca Colombo, Vladislav Borisov e Luca Barla oltre al giovane professionista Niccolò Bonifazio; in gara tra gli altri anche il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, grande appassionato di ciclismo.
Il tempo migliore è stato quello fatto registrare dal team dell’Associazione Nazionale Alpini, capitanata da Ivan Grossi, in 52’52’’, mentre i più veloci a scalare la salita chiavarese delle Grazie sono stati i lombardi dell’Abbiategrasso.
Messaggio davvero positivo anche quello che nel pomeriggio, a Rapallo, lungo un circuito cittadino di 3,1 km, da ripetere di continuo per un’ora esatta più un giro, è stato lanciato dai cinquantuno partecipanti alla sesta e terz’ultima tappa del quinto Giro d’Italia di handbike, la disciplina paralimpica che consente, anche ai diversamente abili, di praticare il ciclismo.
I riflettori erano puntati soprattutto sull’olimpionico chiavarese Vittorio Podestà, autentico fuoriclasse di questa specialità, che proprio ieri a Rapallo ha potuto sfoggiare la sua nuova maglia di campione del mondo conquistata meno di due settimane fa a Greenville, negli Stati Uniti, dove si è aggiudicato la prova individuale in linea, oltre a conquistare un altro oro a squadre e un argento nella cronometro individuale.
Secondo pronostico Podestà si è imposto nettamente nella gara rapallese, precedendo Paolo Cecchetto e Giordano Tomasoni, sotto gli occhi di Maura Macchi, presidentessa dell’organizzazione del Giro d’Italia di handbike, e di Francesco Bocciardo, campione di nuoto paralimpico.